Sfida Pirelli per la stagione 2013: Gomme più morbide per aumentare show

MILANO – La Formula1 chiedeva più spettacolo e Pirelli ha risposto con nuove gomme che promettono più sorpassi, almeno due pit stop e quindi più imprevedibilità nella stagione alle porte, l’ultima di un contratto triennale che la casa milanese è pronta a prolungare “a costi e condizioni compatibili”.

Intanto dai laboratori della Bicocca sono uscite gomme da asciutto (P Zero) e bagnato (Cinturato) con mescole più morbide, la corona rinforzata e strutture meno rigide, che dovrebbero garantire di guadagnare mezzo secondo al giro. Non mancano le novità cromatiche, con la banda sulle slick a mescola più dura che diventa arancione, mentre sarà rossa sulle extrasoft, gialla per le soft, bianca per le medium, verde per quelle da pioggia e blu per quelle da bagnato estremo. Ma l’innovazione principale è la mescola più morbida: accelera l’entrata in temperatura ma anche il degrado, quindi diventeranno cruciali le strategie delle scuderie.

“I team hanno chiesto di cambiare qualcosa per rendere le gare più divertenti – ha raccontato il presidente Marco Tronchetti Provera, durante la presentazione nel quartier generale di Pirelli – Le nuove gomme hanno un grip maggiore. Si usurano prima ma garantiscono più velocita, più sicurezza con il bagnato. E diminuendo la differenza fra diversi set saranno più difficili le scelte dei team. Così aumenteranno i pit stop e anche lo spettacolo”.

Ideate e testate nei laboratori milanesi di Pirelli, le 50 mila gomme che saranno utilizzate in Formula Uno nel 2013 (il debutto nei test di Jerez a inizio febbraio) sono prodotte dallo stabilimento turco di Izmit.

“Chi ama frenare solo in rettilineo – ha osservato il direttore Motorsport Pirelli Paul Hembery – potrà preservare meglio le gomme, ma chi ama frenare quando la macchina gira potrà godere delle migliori performance in termini di grip. Molto è in mano ai piloti, sarà decisivo come gestiranno freno e acceleratore”.

“Alcuni piloti gradiranno, altri meno: la differenza rispetto al passato sarà subito evidente”, prevede l’ex ferrarista Jean Alesi, che diventa ambasciatore del brand Pirelli. Smentite le voci sull’ingaggio di Kamui Kobayashi, sono stati confermati Jaime Alguersuari e Lucas di Grassi come collaudatori dalla casa milanese, che prima o poi discutere il futuro con la Formula1.

“Per noi questo è un mondo congeniale, ci dà enormi vantaggi di immagine e la tecnologia sviluppata per le monoposto ci ha permesso di trasferire know how sulle gomme da strada”, ha detto Tronchetti Provera, aperto alla possibilità di partecipare a un bando con altri fornitori concorrenti.

“Mi auguro che questa partnership duri a lungo. Noi – ha chiarito – corriamo sempre per vincere, ovviamente c’é un limite logico dei costi ma abbiamo sempre accettato tutte le sfide, non ci preoccupano”. Non mancano idee per il futuro, “ma – ha sorriso Hembery – le riveleremo solo se firmeremo il contratto”.