Il Cav. prepara il nuovo ‘contratto’

ROMA  – Silvio Berlusconi prepara un nuovo ”contratto con gli italiani” nel quale inserirà due cose gradite da famiglie ed imprese, vale a dire il ”quoziente familiare” e il taglio dell’Irap. Lo ha annunciato lo stesso leader del Pdl che si prepara anche a lanciare per i prossimi giorni una nuova fase delle propria campagna ”anti tedesca” in concomitanza con l’arrivo di Mario Monti a Berlino, oggi, per un incontro con la Cancelliera Merkel.

Berlusconi ha spiegato che il contratto sarà presentato ”nei prossimi giorni” in una cornice mediatica che deve essere ancora svelata. Al centro di esso la tanto agognata riduzione delle tasse, che può avvenire se si parte da una riduzione delle spese statali.

– Pensiamo di poter arrivare al 10 per cento nel giro di 5 anni – ha spiegato -, cioè 80 degli 800 miliardi che compongono la spesa dello Stato. Si tratta di 16 miliardi l’anno – ha sottolineato l’ex premier -, che verrebbero così utilizzati: otto miliardi per la riduzione del debito; quattro miliardi per le imprese andando progressivamente all’eliminazione della tassa più odiosa, cioè l’Irap; infine quattro miliardi per dare l’avvio al quoziente familiare.

Il Cavaliere non ha però spiegato dove verranno effettuati i tagli di 80 miliardi, visto che le maggiori uscite dello Stato sono quelle per prestazioni ai cittadini (sanità, pensioni, ecc). Tutte cose, comunque, non attuate nei precedenti governi Berlusconi, durante i quali, anzi, la spesa corrente ha galoppato. Perchè dunque, gli è stato obiettato in una intervista al Tg3, gli italiani dovrebbero crederci?

– Questa volta – ha replicato – chiediamo di darci una piena maggioranza impegnandoci ad usarla per cambiare la struttura costituzionale delle decisioni dando più poteri al premier.

Ma un nuovo tornante della campagna, di cui si è avuto un assaggio, consisterà nel pigiare sul tasto della difesa della sovranità nazionale. Ieri, nel pomeriggio il Cavaliere ha postato sulla propria pagina Facebook una sua foto circondato da sostenitori, con la scritta: ”Per governare ho chiesto e ottenuto il consenso degli italiani e non della signora Merkel”. Un post, quello di ieri, che precede di poche ore la visita dell’avversario Monti a Berlino dalla Cancelliera, dopo aver incontrato Manuel Barroso  a Bruxelles.

– Monti – ha detto oggi Alfano – è il candidato premier in Italia delle cancellerie europee, mentre solo l’8% degli italiani lo voterà.

Come in passato, Berlusconi punta anche al calcio mercato del Milan per far passare il proprio messaggio. E infatti all’arrivo di Mario Balotelli in Italia è arrivata la metafora del Cavaliere:

– Balotelli ha fatto due goal alla Germania e ha fatto piangere i tedeschi; l’altro Mario, Monti, ha messo l’Imu e il redditometro e ha fatto piangere gli italiani.

Ed eventuali altri interventi dal Ppe o da Bruxelles contro Berlusconi non faranno, nell’ottica del Pdl, che confermare la veridicità della campagna in stile nazionalista.

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