Caracas contro la storia, ma all’Olimpico tutto è possibile!

CARACAS – Il Caracas torna a disputare la fase a giorno dopo un anno di assenza. Un anno fa perse nelle preliminari della Libertadores, nello stadio Centenario di Montevideo 4-0 e poi 1-1 nell’Olimpico della UCV. Questa volta i ‘rojos del Ávila’ se la giocano con i brasiliani del Fluminense, nella prima giornata della fase a gironi del prestigioso torneo continentale.

Il Caracas non ha mai battuto una squadra brasiliana, ha un bilancio di 4 pareggi e 8 sconfitte. Un’impresa per niente facile.

Basta pensare che l’ultima finale della Coppa Libertadores che non ha avuto per protagonista una squadra brasiliana risale al 2004: allora si sfidarono i colombiani dell’Once Caldas e gli argentini del Boca Juniors, con vittoria dei ‘cafeteros’ ai calci di rigore.

Gli ultimi vincitori del torneo continentale sono state squadre brasiliane: Internacional (2010), Santos (2011) e Corinthians (2012).

La ‘tricolor carioca’ afronta questa edizione 2013 della Libertadores con la missione di vincerla a tutti i costi. E’ un trofeo che vogliono esibire nella propia bacheca da tantissimo tempo. L’impresa fu sfiorata nel 2008 quando il Caracas perse la finale con la compagine ecuadoriana della Liga Deportiva Universitaria di Quito ai calci di rigore.

Il Caracas sarà la quarta compagine venezuelana che affronterà il ‘Tricolor carioca’. In passato nella Coppa Libertadores ha sfidato Galicia e Deportivo Italia nel 1971 ed il Zamora nell’edizione 2012. Il bilancio è nettamente favorevole ai brasiliani, con un bottino di 5 vittorie ed una sconfitta. L’unico sussulto ‘criollo’ fu nella Libertadores del ’71: il Deportivo Italia fu capace di battere il Fluminense (Campione del Brasile) nello stadio Maracanã di Rio de Janeiro. La vittoria fu celebrata da tutta la stampa sudamericana come “Piccolo Maracanazo”.

Abel Bragra, allenatore del ‘Flu’ prima d’imbarcarsi sull’aereo verso Caracas ha detto che sarà una gara difficile, ma cercherà di portare a casa i tre punti. “Sarà la nostra gara d’esordio nel torneo. Questa situazione è sempre difficile sopratutto quando devi giocare la prima gara in trasferta”.

Ricordiamo che ‘rojos del Ávila’ e Fluminense sono inseriti nel girone 8 della Coppa Libertadores insieme ai cileni del Huachipato e i brasiliani del Gremio.

L’unanime favore dei pronostici non inganna il tecnico del Fluminense, che per i ‘rojos del Ávila’ ha solo parole di stima. Non solo ha studiato le gare in televisione, ma anche dal vivo, assistendo a incontri del Clausura.

“Il Caracas ha una media età bassa ed ha un stile di gioco molto veloce. Uno dei giocatori che mi ha impressionato è Romulo Otero, mi sembra un’ottimo elemento. Ricordo che nella prima gara che abbiamo seguito ha giocato come regista, poi nella seconda ha giocato sulla fascia sinistra. Ha ottime doti come attaccante. E’ di statura bassa, ha velocità ed è robusto” ha spiegato Braga ai media brasiliani, aggiungendo: “Dobbiamo stare attenti alla loro velocità. Non dobbiamo fare il loro gioco”.

L’allenatore del ‘Fluzão’ considera che un pareggio sarebbe un ‘buon risultato’ per la sua squadra, però ha ribadito che il Fluminense non scenderà in campo per il pari. Giocherà deciso a colpire per primo e a vincere il match.

“Non giochiamo per un pareggio. Ci difenderemo bene, me cercheremo di essere effettivi in attacco” ha spiegato l’allenatore brasiliano, che per la gara dell’Olimpico punterà sul suo ariete Fred (21 presenze in Champios League e 6 gol segnati con la maglia del Lione) per cercare di sfondare la porta del Caracas. Sarà attento a non concedere calcio di rigore, l’ex ariete del Lione su 10 rigori battuti ne ha segnati altrettanti.

Sono stati convocati per la spedizione in Venezuela, i portieri: Diego Cavalieri, Ricardo Berna e Kléver, i difensori: Leandro Euzébio, Digao, Anderson, Bruno, Wellington Silva, Carlinhos e Fabián Monzón. Ci saranno i centrocampista: Edinho, Jean, Diguinho, Valencia, Thiago Neves, Wágner e Rhayner, e gli attaccanti: Fred, Wellington Nem, Rafael Sobis, Marcos Júnior e Michael. L’ex giocatore del Barcellona e del Chelsea, Deco, non è stato convocato per scelta tecnica.
Il Caracas per bloccare la corazzata brasiliana dovrà state attento alle azioni nate su punizioni e calci d’angolo. La maggior parte dei gol che hanno aiutato la compagine a vincere il campionato interno sono arrivati da queste situazioni. Attualmente, secondo gli esperti il Fluminense e il Corinthians giocano il miglior calcio del Brasile.

Per i ‘rojos del Ávila’ è un ritorno nell’elite continentale. L’inizio non sarà facile: dovrà fare i conti con le statistiche e la storia del Fluminense. I tifosi sperano che l’edizione del 2013 della Libertadores non sia solo una passeggiata, ma che il ‘rojo de sus amores’ dimostri che è una squadra forte e coriacea. Insomma, che diverta ed entusiasmi e, soprattutto, sia autore di tanti gol in questo prestigioso torneo continentale.

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