Farnesina-Rai International: Riprenderà, migliorato, il servizio per l’estero?

ROMA (Inform)– Il direttore generale per gli Italiani all’estero e le Politiche migratorie del Mae, Cristina Ravaglia, ha risposto ad una lettera scritta da Giuseppe Abbati, presidente dell’Associazione Italiana Tutela Emigrati e Famiglie (Aitef), in merito alla chiusura di Rai International e sospensione dei programmi da essa realizzati per gli italiani all’estero.

Abbati esprimeva preoccupazione per il rischio che tale interruzione potesse determinare un danno ai rapporti tra i connazionali residenti all’estero e l’Italia – un’interruzione particolarmente avvertita in questo periodo elettorale – e disperdere le professionalità per anni impegnate nel servizio.

Ravaglia assicura nella sua missiva l’importanza della Rai quale “protagonista dell’azione di promozione del sistema Italia” nel mondo e “punto di riferimento insostituibile per i connazionali che vogliono mantenere vivo il legame con la terra di origine”, segnalando di condividere le preoccupazioni perché giunga anche all’estero un’informazione approfondita sul nostro Paese. Richiama inoltre il tavolo tecnico Mae-Rai avviato con l’inizio del mandato dal ministro degli Affari Esteri Giulio Terzi, tavolo che “ha elaborato un progetto per migliorare la fruizione della programmazione Rai per l’estero, grazie a servizi di nuova generazione” e le cui “modalità di attuazione – scrive Ravaglia – dovranno essere definite nei prossimi mesi”.

Attesa poi per fine marzo la nota informativa redatta a seguito di un monitoraggio dei programmi del canale Rai Italia da parte della Dgiepm, “avvalendosi dei riscontri e delle osservazioni fornite dalle sedi diplomatico-consolari”.


 “Lucani insigni 2012”, tre su sei risiedono all’estero

 

POTENZA – La commissione che aveva il compito di vagliare le candidature presentate per il Premio “Lucani Insigni2012”ha concluso i suoi lavori decidendo di assegnare il riconoscimento a sei personalità che si sono distinte per meriti raggiunti in campo sociale, scientifico, artistico e letterario, oltre che nella diffusione e nella conoscenza dell’identità lucana. I vincitori sono il sacerdote Ferdinando Castriotti, il medico Achille Patrizio Caputi, il vicepresidente dell’Unpli Basilicata Bruno Mario Albano, il giornalista Antonio Preziosi, l’ingegnere Ottavio Galella e il docente universitario Gesualdo Scutari.

Don Ferdinando Castriotti è originario di Venosa, dove è nato nel 1969. Laureato in Filosofia e Teologia, con una specializzazione in Dogmatica e Morale e un dottorato in Bioetica, svolge un’intensa attività di evangelizzazione in Honduras, dove si dedica a realizzare opere concrete di vicinanza alla popolazione povera, tanto da essere definito dalla stampa honduregna “l’angelo custode di El Paraíso”.

Achille Patrizio Caputi, originario di San Fele, è un medico ed è professore ordinario di Farmacologia all’Università di Messina ed ex presidente della Società italiana di Farmacologia. E’ componente della sottocommissione farmacovigilanza dell’Aifa e del Geriatric Ageing Group ed è autore di 388 pubblicazioni scientifiche riportate su Medline.

Bruno Mario Albano è il vicepresidente del Comitato Unpli Basilicata. Presidente della Proloco di Pignola, è stato insignito dall’Unpli nazionale del titolo di “Uomo Simbolo delle Pro-Loco d’Italia”. Ha partecipato attivamente alla realizzazione del programma “Gioventù per l’Europa”, a meeting multinazionali ed alla “Rassegna della Cultura e delle Tradizioni Popolari”. E’ stato inoltre insignito del premio “Il Portale d’Oro”.

Antonio Preziosi, originario di Policoro, è il direttore di Radio Uno e del Giornale radio Rai e direttore ad interim della testata “Gr Parlamento”. E’ stato nominato Consultore del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali da Papa Benedetto XVI ed insignito del Premio Amalfi per il giornalismo radiofonico. Professore presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università Pontificia Salesiana di Roma, è inoltre autore di numerosi libri e saggi.

Ottavio Galella, ingegnere originario di Muro Lucano esperto di management del traffico, vive a Montreal, in Canada. Inventore, con brevetto Usa e Canada, di un semaforo per daltonici, è stato fra i primi in Nord America a creare reti di corsie per i trasporti pubblici urbani e a preconizzare il congestion charge su ponti e autostrade nelle regioni metropolitane. In collaborazione con la Regione Basilicata, ha organizzato e sponsorizzato eventi culturali, turistici ed economici, come la prima mostra nord-americana dei dipinti di Carlo Levi, la mostra di pannelli turistici e delle madonne lignee lucane al World Trade Centre di Montreal.

Gesualdo Scutari, originario di Chiaromonte dove è nato nel 1975, ingegnere elettronico e professore presso l’università di New York, sede di Buffalo. E’ uno dei più grandi esperti mondiali di “Telecomunicazioni, Ottimizzazione e Teoria dei Giochi”. E’ inoltre l’editore di “Ieee Signal Processing Letter”, una delle più prestigiose riviste scientifiche internazionali di Ingegneria.

La commissione ha inoltre deciso di conferire una onorificenza a sette lucani che si sono adoperati per la diffusione e la conoscenza dell’identità regionale. Si tratta del giornalista del settimanale Panorama Giovanni Fasanella (originario di San Fele, autore di libri e inchieste sul caso Moro, sceneggiatore ed autore di cinema e tv); dell’operatore culturale Gabriele Scarcia (originario di Miglionico, autore di numerose pubblicazioni sull’arte della Basilicata); del vescovo di Huacho (Perù) Mons. Antonio Santarsiero (nato ad Avigliano, famoso per il suo impegno verso i giovani e le popolazioni povere delle regioni peruviane); del giornalista Domenico Notarangelo (pugliese d’origine e lucano d’adozione, da molti anni residente a Matera, autore di numerose pubblicazioni, ha collaborato con Pasolini e Rosi realizzando un archivio fotografico recentemente dichiarato di interesse nazionale); del pittore, scultore e maestro di presepi Franco Artese (di Grassano, ha realizzato presepi esposti a New York, Washington, Assisi, Betlemme e, recentemente, in piazza San Pietro); del luogotenente dei carabinieri Giovanni Soldano (originario di Venosa che opera attualmente a Padova, impegnato nella lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata, insignito del titolo di cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica); della ricercatrice in antropologia Ilaria D’Auria (materana che opera in Belgio, una delle creatrici dell’idea della candidatura di Matera a capitale europea della cultura 2019).

La cerimonia di consegna dei riconoscimenti avrà luogo il 9 marzo, alle ore 19, nella sala del Consiglio provinciale di Potenza, nell’ambito dell’assemblea annuale dei lucani nel mondo, e sarà preceduta dalla presentazione del “Dizionario dei Lucani” di Angelo Lucano Larotonda.

 

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