Milan da urlo, il Barça s’inchina

MILANO – Grazie ad una prestazione caratterizzata da umiltà e determinazione, il Milan si aggiudica 2-0 il primo round contro il Barcelona di Lionel Messi, non particolarmente brillante a San Siro.

La prima occasione arriva dopo quattro minuti di gioco, quando Muntari prova a sorprendere Valdés con un tiro al volo da fuori area, ma non inquadra lo specchio della porta. In seguito è il Barça a fare la partita, soprattutto sulle fasce laterali. All’8’ Jordi Alba crossa da sinistra, ma Mexes anticipa in extremis Pedro. Tre minuti dopo, il difensore francese intercetta un traversone di Daniel Alves, sfiorando anche l‘autorete, ma dopo l’interruzione del gioco per un netto offside dello stesso Pedro.

Al 15’, El Sharaawy si invola sulla fascia sinistra, ma Puyol lo anticipa proco prima del tiro in porta. Sul susseguente calcio d’angolo, Boateng calcia a rete dal limite dell’area di porta, ma il pallone esce sulla sinistra di Valdés. Al 19’ si rivede in avanti il Barcellona, ma la conclusione da lontano di Xavi non impensierisce Abbiati.

Al 25’, Andrès Iniesta serve un delizioso assist di tacco a Pedro, ma Montolivo è estremamente puntuale nella chiusura in piena area. Il Milan soffre, ma al 35’ si rende pericoloso con un intelligente traversone di Boateng a centro area, sul quale El Sharaawy arriva con un istante di ritardo. Anche l’ultima occasione del primo tempo è di marca rossonera, ma Valdés è abile nel distendersi a terra per intercettare un velenoso cross di Abate.

Nella ripresa, il Milan passa in vantaggio grazie all’abilità di Boateng nello sfruttare la prima occasione favorevole. La punizione battuta da Montolivo impatta su Pedro e Zapata ed il centrocampista rossonero è lesto nel fiondarsi sul rimpallo per battere Valdés con una conclusione bruciante.

Tre minuti dopo, il ghanese è ancora pericoloso con un assist a centro area per El Sharaawy, anticipato da Puyol. Jordi Roura Solà, vice di Tito Villanova, corre ai ripari inserendo Sànchez al posto dello spento Fabregas. Puyol e Pazzini sono protagonisti di un duro impatto testa contro testa, ma entrambi restano in campo ed il centravanti del Milan punge subito, con una mezza rovesciata bloccata da Valdés.

Pazzini esce al 74’, lasciando il posto a Niang, al suo esordio nella competizione. Un minuto dopo, Iniesta spaventa San Siro con una botta dalla distanza, che esce alla sinistra di Abbiati. Al 79’, il pubblico rossonero tira un altro sospiro di sollievo quando la punizione dal limite di Xavi non inquadra l’incrocio dei pali, spegnendosi sul fondo. Sul ribaltamento di fronte, il Milan raddoppia.

Niang salta Puyol e serve a centro area El Sharaawy, che a sua volta innesca Muntari, bravo a finalizzare con freddezza battendo Valdés per la seconda volta. All’86’ Puyol svetta su un calcio d’angolo, ma il suo colpo di testa è ampiamente fuori misura. Allegri si copre con l’inserimento di Traoré al posto di El Sharaawy, mentre Mascherano prende il posto del dolorante Puyol.

Nei cinque minuti di recupero, il Barcellona va in forcing alla ricerca di un gol che riaprirebbe il doppio confronto, ma la difesa rossonera mantiene il doppio vantaggio. Ci vorrà un altro Barcellona e soprattutto un altro Messi per ribaltare il risultato nella sfida di ritorno.