Il sottosegretario Paolo Peluffo firma il decreto: due milioni alla stampa periodica all’estero

ROMA – Una collettivitá senza un suo mezzo di comunicazione è una collettivitá muta. Non riesce a far valere i propri interessi e non ha nessuno che ne racconti la storia. Ecco perchè i nostri periodici all’estero, anche i piú piccoli, vanno difesi e sostenuti. Questa consapevolezza è alla base del provvedimento firmato dal sottosegretario di Stato con delega per l’informazione e l’editoria Paolo Peluffo che prevede che vengano preventivamente rese note le risorse complessive destinate alla liquidazione dei contributi diretti alle imprese editoriali.

 

Il decreto riguarda i contributi per l’anno 2012, che saranno liquidati a valere sulle risorse disponibili nel bilancio dell’anno in corso.

Il provvedimento dà conto dei passaggi che hanno consentito di integrare le risorse inizialmente stanziate in bilancio per questa finalità (pari ad euro 50.703.000,00) sino a raggiungere l’attuale disponibilità complessiva, pari ad euro 95.703.000,00. Di questi 2.065.827,54 sono destinati alla stampa periodica all’estero.

Naturalmente, sono fatti salvi gli effetti che sull’ammontare di queste risorse potranno derivare dall’applicazione del decreto-legge n.95 del 6 luglio 2012, con il quale sono state emanate specifiche disposizioni di revisione della quota di spesa pubblica attribuita alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Come per lo scorso anno, la finalità del provvedimento è principalmente quella di fornire ad un settore in forte difficoltà qualche elemento di certezza che può essere utile ai fini delle scelte gestionali delle imprese, e può rivelarsi decisivo anche per l’accesso al credito.