Giappone 2013: si comincia con Raffaello

TOKYO – La mostra su Raffaello, tra le più grandi mai organizzate sul genio urbinate fuori dall’Italia, aprirà l’edizione di “Italia in Giappone 2013”, la rassegna che offrirà con un centinaio di eventi una panoramica a tutto tondo del made in Italy, dalla cultura al business e allo stile di vita, dalla ricerca all’innovazione e al turismo e all’enogastronomia.

Il programma, presentato all’Ambasciata d’Italia, sarà inaugurato il 2 marzo al National Museum of Western Art di Tokyo con l’esposizione su Raffaello, di cui saranno rivissute le tappe principali del percorso artistico con numerosi capolavori – tra cui la Madonna del Granduca – mai esposti in Asia.

Altre mostre segnano il calendario degli eventi: in successione ci sono quelle dedicate a Leonardo, Rubens con uno spaccato sugli otto anni trascorsi in Italia e Michelangelo, nonché all’arte italiana dell’800 e del ‘900 da Palazzo Pitti a Firenze.

‘’Un anno da ricordare”, ha detto durante la presentazione Shuji Takashima, professore emerito dell’Università di Tokyo e tra i più autorevoli studiosi nipponici di arte occidentale, “per i 200 anni della nascita di Giuseppe Verdi e per i 400 anni della partenza dell’ambasceria di Hasekura Tsunenaga” a capo di una delle prime delegazioni ufficiali in Europa e Italia. “Da Roma in poi”, ha aggiunto, “l’Italia è stato modello culturale di sviluppo per tutte le corti europee, fino a influenzare il Giappone nella rivoluzione Meiji” della seconda metà dell’800.

“Un programma ricco e importante in vista del 2016, anno dei 150 anni dei rapporti bilaterali tra Italia e Giappone”, ha rilevato l’ambasciatore italiano a Tokyo, Domenico Giorgi, secondo cui sono da rimarcare gli aspetti contemporanei basati su legami consolidati di natura scientifica e sull’innovazione, dalla robotica alla medicina fino ai nuovi materiali. Su tutti la mostra “Italia del Futuro” con la star-robot umanoide iCub.

La stagione musicale si aprirà ad Osaka il 10 aprile con la tournée del Gran Teatro la Fenice di Venezia, seguita in settembre dal Teatro alla Scala di Milano e dal suo Corpo di Ballo e a novembre dalla tournée del Regio di Torino. Per la prima volta, tre fra i più prestigiosi teatri d’opera italiani saranno protagonisti della stagione operistica giapponese in occasione delle celebrazioni del 200mo anniversario della nascita di Giuseppe Verdi. Arricchiranno la rassegna altri eventi di grande richiamo come le tournées dei Musici di Santa Cecilia e dei Solisti Veneti e le note jazz di Stefano Bollani, le rassegne fotografiche di Giacomelli e Farsari, i seminari e le rassegne letterarie su D’Annunzio, Tabucchi e altri.
Le più recenti produzioni cinematografiche italiane saranno presentate a Tokyo e ad Osaka in occasione della XIII edizione del Festival del Cinema Italiano.

Accanto alle iniziative culturali, ampio spazio alla presentazione del volto contemporaneo dell’Italia e all’approfondimento della collaborazione tra Italia e Giappone in ambito scientifico e tecnologico. Ad aprile esordirà a Tokyo la mostra “Italia del Futuro”, che presenterà al pubblico e agli addetti ai lavori alcune delle più significative innovazioni di cui la ricerca italiana è oggi protagonista in diversi settori: medicina, nuovi materiali, beni culturali e restauro, mare e trasporti, fisica delle particelle e robotica, con la presentazione del robot umanoide iCub. All’evento interverranno i centri di ricerca italiani che hanno realizzato la mostra e le rispettive controparti giapponesi.

Il rafforzamento delle sinergie tra poli di ricerca italiani e giapponesi è rivolto a favorire la cooperazione nei settori industriali avanzati e lo sviluppo degli investimenti bilaterali. Al potenziamento di tale collaborazione sarà dedicata la XXV Assemblea annuale dell’Italy-Japan Business Group che si svolgerà a Tokyo nel mese di ottobre. Durante tutto l’anno, poi, un’articolata serie di eventi sarà dedicata alla promozione del made in Italy, dell’enogastronomia, della moda, dall’artigianato e del design.

“Italia in Giappone 2013” viene inoltre a coincidere con una ricorrenza particolarmente significativa per le relazioni tra Italia e Giappone: il 400mo anniversario della partenza della missione di Hasekura Tsunenaga per l’Europa, giunta a Roma nel 1615. Una delle prime scintille d’amicizia tra due popoli, che la rassegna valorizzerà anche nella prospettiva del 150mo anniversario delle relazioni bilaterali italo-giapponesi che ricorre nel 2016 e per il quale sono già avviati i preparativi per assicurare alla celebrazione dello storico appuntamento una prestigiosa cornice di eventi in ambito economico, scientifico e culturale.

“Italia in Giappone 2013” punta a battere i record dell’edizione 2009 con l’obiettivo di oltre 2 milioni di presenze complessive negli eventi culturali e di grande richiamo. Un primo risultato, del resto, l’ha già raggiunto: i grandi sponsor, a partire dai gruppi media Yomiuri, Asahi, Mainichi, Nikkei e Tbs, si sono fatti carico della quasi totalità degli oltre 40 milioni di euro necessari – una cifra mai così alta – per organizzare il ricco programma. (aise)

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