Il ministro dell’Interno Cancellieri: “Votate, votate, votate”

ROMA. – Un accorato appello a votare vincendo tentazioni astensionistiche. Una rassicurazione contro le ipotesi di brogli ed il rischio maltempo. Un invito a cambiare il macchinoso sistema di voto degli italiani all’estero. Il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, in una conferenza stampa al Viminale, diffonde serenitá alla vigilia delle elezioni, ”un momento fondamentale nella vita del Paese”. La macchina organizzativa del ministero si é messa in moto e, afferma, ”vogliamo che che queste consultazioni vengano vissute dai cittadini nel miglior modo possibile”.

‘VOTATE, VOTATE, VOTATE!’ – Agli ultimi appuntamenti con le urne si é registrato una netta crescita del partito degli astensionisti. Il ministro non si sbilancia sulla percentuale di chi diserterá i seggi domenica e lunedí, ma ha un consiglio da dare agli italiani. ”Votate, votate, votate! Perché – sottolinea – attraverso il voto si premia la libertá e la democrazia. E’ un momento fondamentale e irrinunciabile. Invito quindi ad esprimere le proprie idee, qualunque esse siano. Mi piace pensare che ognuno abbia un credo politico per il quale votare”.

‘NO BROGLI, VIMINALE CASA DI VETRO’ – Alcuni dei candidati premier, da Silvio Berlusconi a Beppe Grillo, hanno agitato lo spettro di possibili brogli. Il ministro é netto. ”In noi – assicura – rifugge qualunque idea di brogli. L’impegno é massimo e totale perché tutte le operazioni avvengano nel rispetto della legge”. Il Viminale, prosegue, ”é una casa di vetro, vogliamo fare tutto alla luce del sole, con assoluta trasparenza. Il ministero é sempre stato corretto”.

‘PRONTI CONTRO MALTEMPO’ – Quello che si teme, piuttosto, é il maltempo. Ieri la Protezione civile ha diffuso un altro allerta meteo che non lascia speranze. Oggi una nuova perturbazione raggiungerá l’Italia portando piogge e temporali sul Centro-Sud e neve sulle regioni settentrionali: una situazione che, stando alle previsioni attuali, dovrebbe restare tale almeno fino a lunedí. ”Abbiamo allertato – fa sapere Cancellieri – le prefetture ed i vigili del fuoco sono pronti ad intervenire perché tutti possano accedere ai seggi. E’ la prima volta che si vota in inverno e puó capitare che in uno sperduto paesino di montagna ci siano disagi per qualcuno e noi vogliamo che tutti possano votare, indipendentemente dalle condizioni climatiche”.

‘VOTO ESTERO, SISTEMA DA CAMBIARE’ – Altro punto dolente é il voto degli italiani all’estero. Oggi il candidato premier del Pdl, Angelino Alfano, ha lanciato l’allarme Sudafrica. ”Le locali poste – segnala – sono in sciopero da una settimana e si ignora quale sará la sorte di circa 20mila plichi su un totale di 26mila spediti agli aventi diritto al voto in quel Paese. Chiedo al ministro Cancellieri una deroga per questi voti e che essi siano essere computati ugualmente anche se perverranno oltre i termini stabiliti dalla legge”. Il titolare del Viminale allarga le braccia. ”Il voto all’estero – lamenta – va totalmente rivisto. Io credo che bisogna far votare direttamente presso le sedi consolari. La legge invece prevede il voto per corrispondenza con la spedizione delle schede verso il Centro di Castelnuovo di Porto (Roma). Con lo sciopero delle poste in Sudafrica – riconosce – si rischiano di perdere quei voti”. Giá, perché la legge Tremaglia stabilisce un termine tassativo entro cui i consolati possono ricevere le schede votate: le 16 locali del 21 febbraio. Quelle arrivate dopo vanno bruciate. Vale per il Sudafrica, con le poste in sciopero, cosí come per il Brasile, dove impazza il Carnevale o l’Australia, in piena estate.