Montezemolo felice della F138: “Ha risposto alle attese”

ROMA – Dalla galleria del vento alla pista la nuova F138 non ha tradito le attese. Parola del presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, che nel giorno della presentazione al Salone dell’Automobile di Ginevra de ‘LaFerrari’ (attesissima serie speciale limitata prodotta in soli 499 esemplari) conferma le buone impressioni regalate nei test invernali dalla Rossa chiamata a riportare il Mondiale di Formula 1 a Maranello a sei anni di distanza dall’ultimo titolo conquistato da Kimi Raikkonen.

Una vettura, la Ferrari F138, che ha già ricevuto gli apprezzamenti di Fernando Alonso e Felipe Massa che l’hanno provata negli ultimi giorni a Barcellona definendola di “un altro pianeta” rispetto alla monoposto 2012. Auto che, nonostante i problemi iniziali è riuscita, comunque a portare, Alonso, a lungo in testa al Mondiale la scorsa stagione, ad un soffio dal laurearsi campione a Interlagos in Brasile.

“E’ normale – ha affermato il presidente della scuderia di Maranello – che la macchina sia migliore dell’anno scorso. Sta rispondendo alle aspettative tecniche e ai dati visti in galleria del vento e ai simulatori. E’ un fatto importante rispetto a quello che era successo negli ultimi due anni”.

Ma nonostante le performance positive fornite nelle tre sessioni di test Montezemolo sa che la prova del nove ci sarà solo a Melbourne dove tutti gli altri team scopriranno le loro carte sul tappeto dell’Albert Park.

“Non corriamo da soli – ricorda il presidente del Cavallino Rampante – dobbiamo vedere gli altri ed è fondamentale la gestione delle gomme. Ma le prove sono totalmente in linea con quello che ci aspettavamo”.

La Ferrari può così partire per l’Australia con la consapevolezza di poter contare su una vettura migliore rispetto allo scorso anno al termine di dodici giorni di test complessivi in Spagna tra Jerez de la Frontera e Montmelò vicino a Barcellona. Sei giorni di prove con Felipe Massa, cinque con Fernando Alonso e uno con Pedro De La Rosa, praticamente in tutte le condizioni climatiche tranne forse in quelle che ci si aspetta di vedere a Melbourne il 17 Marzo: 1069 tornate dei due tracciati spagnoli, 3682 chilometri nell’ultime due sessioni sul Circuit de Catalunya e altri 1231 a Jerez, per un totale di 4913 chilometri per la nuova F138.

“A Melbourne – ha spiegato Pat Fry, Direttore Tecnico della Scuderia Ferrari – tutte le squadre, compresa la nostra, avranno ancora molto da imparare sugli pneumatici. Le prestazioni e il degrado delle gomme saranno determinanti al fine di stabilire il livello di competitività. L’Albert Park è un circuito semi cittadino, è utilizzato poche volte durante l’anno e sarà quindi interessante vedere come si comporteranno gli pneumatici con delle temperature più calde”.

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