Totti il re del gol che punta al record di Piola

ROMA – “Next stop Piola”. Per i tifosi della Roma, Francesco Totti è come un treno in corsa. Seguirlo tramite la sua storia, i suoi gol, significa fare un viaggio nel calcio italiano. Il capitano giallorosso infatti è partito da lontano, ora che ha raggiunto la stazione ‘Gunnar Nordahl’ non sembra aver alcuna intenzione di tirare il freno. Sulla tabella di marcia c’é un’ultima destinazione, lontanissima, nei fatti irraggiungibile. Si tratta della fermata ‘Silvio Piola’, che con i suoi 274 gol realizzati in carriera rappresenta il miglior cannoniere di tutti i tempi della Serie A.

Per Totti, giunto a quota 225 come l’ex ‘pompiere’ svedese, sarebbe uno straordinario punto d’arrivo visto che “appena lo supero smetto”.

Autoironia o sogno che sia, per riuscire a segnare le 49 reti che ancora lo separano dalla vetta dei goleador all-time, però, la locomotiva Totti dovrebbe riuscire a non finire la benzina prima del tempo. L’obiettivo dichiarato a più riprese è quello di appendere gli scarpini al chiodo a 40 anni, ripercorrendo quindi le orme di un altro highlander come Ryan Giggs, bandiera del Manchester United, ieri alla presenza numero 1.000 da professionista.

Per rinviare l’addio, Totti dovrà mantenersi in forma, evitare infortuni, e rinnovare il contratto in scadenza nel giugno del 2014. Quest’ultimo punto sarà presto discusso a Trigoria, anche se il dg Baldini di recente ha già aperto più di uno spiraglio per una firma che allontanerebbe quel ruolo da dirigente già pronto per il capitano.

Il segreto della longevità sportiva di Totti, sorretta quest’anno anche dalla cura Zeman a inizio stagione, è da ricercare nella professionalità con cui il capitano giallorosso ha gestito nel corso del tempo la sua vita in campo (allenamenti personalizzati, attenzione ai carichi di lavoro, cura maniacale dei dettagli per limitare al massimo stop muscolari) e fuori (rispetto degli orari – dai pasti alle ore di sonno – pochissimi vizi, una dieta orientata a limitare i carboidrati in favore di verdure e proteine).

A seguirlo, passo passo, il suo inseparabile amico e preparatore atletico Vito Scala, e il chirurgo ortopedico Pier Paolo Mariani, che nel 2006 dopo un grave infortunio gli inserì nella gamba sinistra una placca d’acciaio lunga 10 centimetri, saldata con 11 viti, per tenere insieme tibia e perone. Da allora Totti non solo ha vinto un Mondiale (e i suoi ex compagni, da Del Piero a Cannavaro passando per Materazzi, hanno celebrato via twitter il suo 225º gol), ma ha anche continuato a segnare raggiungendo la cifra tonda di 100 reti in Serie A. Non a caso, Fabio Capello ha speso per lui parole d’elogio all’indomani dell’ennesimo traguardo tagliato dal capitano romanista: “Totti è un fuoriclasse e ha risorse inimmaginabili – ha spiegato l’attuale ct della Russia – Col tempo ha perso magari velocità ma ha aumentato l’astuzia e l’intelligenza che insieme alle qualità tecniche che ha gli hanno permesso di arrivare a questi livelli. Come tira lui è difficile trovare qualcuno. Adesso deve capire che non può giocare tutte le partite, ma un certo numero di gare per rimanere a questi livelli. Se si gestirà bene potrà restare al top ancora per altri due anni”.

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