Villas Boas: “Grandi ricordi all’Inter di Mourinho”

LONDRA – La rivincita di André Villas Boas si sta consumando a White Hart Lane: liquidato frettolosamente dal Chelsea, l’ex allievo di José Mourinho attende in Europa League l’Inter senza timori reverenziali. Perché il Tottenham sta attraversando il suo migliore momento di forma, in serie positiva da 12 giornate di Premier League. Grazie al successo nell’ultimo turno contro gli arcirivali dell’Arsenal, la quarta vittoria consecutiva, gli Spurs hanno riguadagnato il terzo posto in classifica.
La qualificazione alla prossima Champions League resta l’obiettivo dichiarato del giovane tecnico portoghese.
“In un certo senso assomigliamo all’Inter perché abbiamo obiettivi comuni – ha spiegato alla vigilia dell’andata degli ottavi di Europa League -. I nerazzurri hanno dimostrato grande grinta a Catania rimontando una partita difficile. Ma anche noi stiamo attraversando un buon momento”.
Inevitabile ritornare ai suoi anni ad Appiano Gentile, quando Villas Boas era ancora un osservatore di Mourinho.
“Sono ancora molto legato all’Inter, ogni settimana mi sento con almeno due o tre persone di quell’ambiente – ha raccontato il manager degli Spurs -. E’ stata una scelta difficile andarmene ma volevo lavorare di più con la prima squadra e con Mourinho non è stato possibile. Ne abbiamo parlato e ci siamo lasciati in buonissimi rapporti, gli sarò sempre riconoscente”.
Parole di stima sincera anche per il suo avversario giovedì sera, Andrea Stramaccioni: “Merita di essere dove si trova perché lo scorso anno ha fatto molto bene quando è subentrato a Ranieri. Ha tutte le qualità per diventare un grande allenatore anche se per lui, come per tutti i tecnici dell’Inter, è molto difficile per via dei continui paragoni con Mourinho”.

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