Marò sparano e sventano attacco di pirati nel Golfo di Aden

ROMA – I maro’ imbarcati su un mercantile italiano, in navigazione nel Golfo di Aden, hanno sventato un tentativo di arrembaggio da parte di pirati, sparando e mettendo in fuga gli aggressori. I fatti, come riferisce lo Stato maggiore della Marina, si sono verificati alle 11 di ieri (ora italiana), quando i fucilieri di Marina del Reggimento San Marco imbarcati come Nucleo di Protezione Militare su un cargo italiano – partito dal porto di Gibuti e diretto a Mascate, in Oman – hanno respinto l’attacco di alcuni pirati, che stavano per abbordare la nave a bordo di sei imbarcazioni veloci. I militari hanno fatto fuoco e i pirati si sono dileguati: ‘’non sono stati riportati danni al personale di bordo e al mercantile’’, afferma la Marina, aggiungendo che ‘’la dinamica dell’attacco in corso di definizione’’. A supporto del mercantile è subito intervenuto il pattugliatore d’altura ‘Comandante Cigala Fulgosi’, una nave della Marina presente nell’area. Nel 2012 sono stati 15 i ‘Nuclei militari di protezione’ del Reggimento San Marco – gli stessi di cui facevano parte i marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, che erano imbarcati sulla ‘Enrica Lexie’ – addestrati a compiti anti-pirateria. Almeno 10 di questi team – si legge nel Rapporto 2012 della Marina militare – hanno assicurato una presenza continuativa nelle aree infestate da pirati, soddisfacendo più dell’80% delle richieste di scorta avanzate dagli armatori italiani. Finora, secondo dati aggiornati ad oggi, sono state oltre 150 le missioni di scorta effettuate dai fucilieri del reggimento San Marco, durante le quali sono stati sventati ‘’numerosi tentativi di sequestro’’ di mercantili. Vasta l’area di operazione dei Nuclei militari di protezione, ciascuno dei quali è normalmente composto di sei uomini: si tratta in particolare di tutto il bacino somalo (fino in pieno Oceano Indiano a 1.300 miglia nautiche dalle coste della Somalia) e del Golfo di Aden.

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