Obama in Israele: “Fieri di essere vostri alleati”

TEL AVIV  – ”E’ nostro interesse essere al fianco di Israele” e gli Usa sono ‘fieri di essere i vostri migliori alleati”: cosí Barack Obama ha esordito al suo arrivo all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv – nella sua prima visita da presidente nello Stato ebraico – rivolgendosi al presidente, Shimon Peres, e al premier, Benyamin Netanyahu, che subito prima l’aveva ringraziato per voler ”difendere senza ambiguità il diritto d’Israele di esistere”.

– Sono fiducioso che l’alleanza con Israele sia eterna – ha quindi insistito il capo della Casa Bianca, inaugurando la tappa piú importante (e delicata) di un viaggio nella regione che rappresenta il debutto diplomatico del suo secondo mandato. Obama si è poi espresso in ebraico per un saluto accolto dagli applausi. E non è sfuggito a un momento di scherzo, quando Netanyahu ha detto al presidente di aver preparato per lui ”un paio di baffi finti” in modo che potesse aggirarsi non riconosciuto fra la gente comune di Tel Aviv: cosa che Obama, prima del viaggio, si era rammaricato di non poter fare per motivi di sicurezza salvo mascherarsi.

L’Air Force One con Obama è atterrato poco prima delle 12.30 locali: ad attenderlo sulla pista, una folla di dignitari ed esponenti politici israeliani, capeggiati dal presidente Peres (abbracciato calorosamente dall’ospite) e dal premier Netanyahu (appena confermato nell’incarico alla guida di un nuovo governo a trazione di destra e salutato con una più sobria stretta di mano). Tutti e tre avevano – forse per caso – la stessa cravatta azzurra, uno dei due colori della bandiera israeliana.

A Obama, Netanyahu ha presentato uno per uno i ministri del nuovo governo: da Gideon Saar (Interni), a Tizpi Livni (Giustizia e coordinamento del comatoso negoziato con i palestinesi), a Moshè Yaalon (Difesa), fino ai protagonisti emergenti del mondo politico israeliano come Yair Lapid (Finanze) e Naftali Bennett (Economia). Obama – che durante la visita a una batteria Iron Dome, scudo antimissile usato da Israele durante l’operazione ‘Colonna di nuvola’ a Gaza, si è tolto la giacca per il caldo, seguito in questo da Netanyahu – è infine partito in elicottero per Gerusalemme.

Nel frattempo a Gaza è partita la prima protesta palestinese contro quello che è stato denunciato come ”il sostegno unilaterale” Usa a Israele; seguita dall’innalzamento di un avamposto di tende in Cisgiordania contro la recente requisizione israeliana di terre per l’espansione delle colonie nella zona E-1 fra Gerusalemme e Maleeh Adumim.

1 comments

I media spianano la strada al Piano Sionista ma chi paghera’ in ultimo il caro prezzo di questa grande menzogna?

Mai nella storia tante armi di distruzione di massa sono state in mano di cosi’ tanta gente che stava provando ad eseguire un Piano cosi’ pericoloso per l’intera Umanita’.
E’ la prima volta.

In normali circostanze non ci sarebbe il bisogno di preoccuparsi di un gruppo di Sionisti che ha pianificato il collasso finanziario Mondiale ed una Guerra di Religioni per schiavizzare miliardi di persone, ma, quando l’arma della menzogna lavora in sincronismo contro un Umanita’ che e’ cosi’ mista e cosi’ robotica e che include anche gli ultimi figli dell’Eta’ della Pietra il problema sorge quando “in buona fede” troppa gente cade vittima nella trappola di quei pochi.

Il loro motto “Divide et impera” e’ anche la strategia in Iraq, Siria, Iran e Korea per arrivare in ultimo a Cina e Russia.
Questi governi sono costantemente nel mirino di servizi segreti Inglesi, Israeliani ed USA che instigano le genti di quei Paesi mentre in ogni luogo TV media controllati dagli stessi Sionisti demonizzano i governi di quei Paesi destabilizzati.

Popolazioni Inglesi, Israeliane ed USA non hanno niente a spartire con i loro servizi segreti che lavorano esclusivamente per i Sionisti e non per il beneficio dei loro propri Paesi.

Senza un Risveglio, un qualsiasi cambiamento sarebbe improbabile anche se le genti sapessero esattamente cosa faranno i cospiratori:

Scaglieranno le pietre e veloci nasconderanno la mano

Colpiranno l’uno per incolpare l’altro e dividere le genti

Istigheranno il Conflitto in nome delle nostre differenze

Il concetto di un “popolo scelto” di Israele e’ incompatibile con la Pace, l’Uguaglianza ed il Rispetto Umano.

La prossima Guerra Mondiale e’ gia’ stata pianificata alle spalle di tutte le genti che saranno forzate a combattere per i loro Paesi nel loro obbligo di cittadini

La posta in palio e’ un Nuovo Ordine del Mondo.

E l’alternativa alla piu’ Grande Menzogna puo’ essere soltanto Una.

http://www.wavevolution.org/it/index.html

http://www.wikinfo.org/Multilingual/index.php/Wavevolution

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