La Vinotinto contro la storia: sfida l’Argentina di Messi

CARACAS – La Vinotinto sfiderà questa sera l’Argentina, nello stadio Monumental Antonio Vespucio Liberti della città di Buenos Aires. La gara è valida per l’undicesima giornata del girone di qualificazione Conmebol per il Mondiale Brasile 2014.

L’Albiceleste, dopo dieci giornate, comanda il gruppo con 20 punti, la Vinotinto è in quarta posizione con 12 a pari merito con Uruguay e Cile.

Gli argentini scenderanno in campo da favoriti. Messi e compagni vogliono lavare l’onta della sconfitta, dopo il ko (1-0 gol di Fernando Amorebieta) subito nella gara d’andata nello stadio José Antonio Anzoétegui di Puerto La Cruz. La squadra di Sabella vuole dimostrare che la sconfitta subita in Venezuela è stata più per colpa sua che per la superiorità tecnica ed agonistica della Vinotinto.

Dopo la disfatta nella terra di Bolivar, l’Albiceleste si è rifatta ingranando una scia positiva vincendo 5 gare e pareggiandone una. Risultati, questi, che l’hanno catapultata in vetta alla classifica. Dal canto suo, la Vinotinto ha vinto in due occasioni (Bolivia e Paraguay), ha pareggiato in tre (Colombia, Uruguay ed Ecuador) ed ha subito due sconfitte (Cile e Perù).

Arango e compagni giocheranno questa sera il primo di un doppio confronto che si preannuncia decisivo per capire se il sogno ‘mundial’ sarà finalmente realtà. Sarà sicuramente drammatica la gara, dato che i gladiatori vinotintos sfideranno l’Argentina di Messi in trasferta. In caso di sconfitta, il mister Vinotinto dovrà motivare al massimo i suoi per la gara di martedì contro la Colombia di Falcao e compagni a Puerto Ordaz.

Prima della gara di questa sera, Leo riceverà un riconoscimento per i 4 Palloni d’Oro vinti. “Non sapevo nulla, non me l’aspettavo. Sono ovviamente felice”.

Sulla sua Nazionale Messi spiega: “Le cose non sono cambiate soltanto per me, ma per tutta la Selección. Oggi ci sono molte più speranze in tutti noi e il morale è alto. Siamo tutti uniti per centrare i nostri obiettivi. Finora non ho ottenuto grandi risultati con la Nazionale. Ora i tifosi sono soddisfatta del gioco e del risultato. Come ho detto tantissime volte, ho avuto la fortuna di vincere tutto con il mio club, il Barcellona, adesso voglio vincere la Coppa del Mondo con l’Argentina”.

Sono 12 i precedenti tra le selezioni maggiori dei due paesi. E finora lo score è di 11 successi dell’Argentina ed una vittoria del Venezuela, con 42 reti segnate dall’Albiceleste e 5 dalla Vinotinto.

Ben 7 di questi precedenti sono stati disputati nelle qualificazioni per i Campionati del Mondo. In questo caso lo score è di 6 vittorie argentine e una venezuelana.

L’ultima vittoria albiceleste contro la vinotinto risale al 2 settembre 2011, nell’amichevole disputata a Calcutta. Allora la squadra argentina si impose per 1-0. Mentre l’ultimo ed unico sussulto vinotinto è quello già segnalato in precedenza: l’1-0 di Puerto la Cruz.

Le altre vittorie dell’Argentina sono arrivate in amichevoli (2), qualificazioni (7) e campionati Panamericani (3).
Anche se nelle statistiche la nazionale allenata da Cesar Farías non è favorita, Messi non si fida ed ha parole di elogio per i ‘criollos’: “Con il Venezuela sarà una partita complicata. E’ una selezione che sa come giocare, è ordinata e ben coperta, può uscire in contropiede perché ha giocatori veloci e può farlo bene. Sarà bello tornare al Monumental. È importante vincere in casa e poi andare in Bolivia per fare la stessa cosa. Tutti sappiamo che l’ultima volta che siamo andati in Bolivia abbiamo subito un duro colpo. Vogliamo cambiare l’immagine che abbiamo lasciato là. L’altezza a La Paz è un problema. È terribile fare uno scatto e non riuscire a recuperare. Ma ci sono state molte squadre che sono andate ed hanno vinto. E allora anche noi possiamo farlo”.

Le due squadre scenderanno in campo con lo stesso obbiettivo: guadagnare la maggior quantità di punti possibili per strappare al più presto il biglietto per il mondiale. Gli argentini con una vittoria spianerebbero la loro strada e potrebbero ntirare un fiato di sollievo in questa kermese irridata. Mentre la vinotinto affronterà le otto gare che gli restano con il coltello tra i denti per conquistare quei punti che le permetterebbero di partecipare al mundial.
Il calcio, si sa, è uno sport che può sorprendere tutti. E a volte David batte Goliat. Se la Vinotinto mostrasse in campo la tenacia, fiducia e mistica che gli ha permesso meno di un anno fa di stupire, non si sa… forse potrebbe sbancare il Monumental di River.

Fioravante De Simone