In Cina Alonso e la Ferrari puntano al doppio podio

SHANGHAI – La Ferrari punta in alto. Un podio non basta in Cina, dove sul circus di Jiading a Shanghai va in scena la terza tappa del mondiale di formula uno: Fernando Alonso domenica vuole tutte e due le Rosse tra le prime tre. Lo spagnolo lo ha detto chiaramente alla vigilia delle prime prove libere.
“Puntiamo al podio – ha sottolineato – con entrambe le vetture sarebbe ancora meglio. Dopo cinque settimane dalla prima gara in Australia, abbiamo avuto, così come credo la maggior parte delle squadra, il tempo necessario per realizzare alcuni aggiornamenti e sono ragionevolmente ottimista che quanto abbiamo portato qui dia i risultati che ci attendiamo. Per questo sono fiducioso, anche se dobbiamo migliorare soprattutto in qualifica”.

Archiviata la delusione di Sepang. “Non ci penso più – ha dichiarato al termine della presentazione del primo sponsor cinese, Weichai, della Ferrari – ho messo tutto alle spalle. Sono molto fiducioso, il circuito mi piace molto, voglio tornare a vincere come feci nel 2005”.

Alonso ha spiegato che il ritiro a Sepang, a causa del quale ora è a 22 punti da Sebastian Vettel che guida la classifica provvisoria dopo due gran premi, non è un dramma, dal momento che “nel corso di una stagione in Formula 1 tutti i piloti hanno almeno due o tre ritiri. Anche se spero di no, per la legge delle probabilità potrà nuovamente accadermi quest’anno. Dobbiamo essere quindi preparati, ed esserlo anche per cogliere ogni opportunità e cercare di raccogliere il massimo dei punti possibili quando accade ai nostri rivali. E’ stato un peccato quel contatto alla seconda curva, ma per quanto riguarda la sosta o meno ai box, credo che ormai il danno fosse fatto. Adesso cercheremo di essere un po’ più attenti, di avere un po’ più di margine, con la speranza che non accada più”.

E mentre in altre scuderie i toni sono alti e le acque tutt’altro che piatte, nel team di Maranello anche la ritrovata competitività di Felipe Massa aggiunge serenità.

“Sta facendo un ottimo lavoro – ha detto Alonso del compagno di squadra – devo fare un giro fantastico per riuscire a mettermi dinanzi a lui”.

Inevitabile il dibattito sugli ordini di scuderia, dopo il caso Vettel-Webber.

“Ognuno vuole vincere – ha concluso l’asturiano – ma ci sono priorità nella squadra, non si può commentare o avere una opinione. Si è fatto un contratto con la squadra, ci sono obblighi professionali che vanno rispettati”.

Massa aggiunge: “Non ho problemi con gli ordini di scuderia se sono intelligenti, cioé presi nei momenti chiave della stagione, non nella seconda gara”.

Come Alonso, anche Massa è molto fiducioso per il week end cinese, che epuò essere il trampolino per il campionato.

“Il nostro scopo per questo fine settimana – ha detto il brasiliano – è lo stesso di sempre, ovvero lavorare per continuare a migliorare la monoposto, specialmente in qualifica. Se riusciamo a farlo e in modo leggermente più veloce degli altri, allora possiamo essere competitivi in qualifica e anche in gara. Il fattore chiave è lavorare nella giusta direzione nel corso di tutto il campionato”.

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