La Ferrari pensa già al prossimo Gp per recuperare i punti persi in Bahrain

ROMA – Passato l’incubo Bahrein, la Ferrari torna in Europa con l’obiettivo di recuperare al più presto i punti persi e l’affidabilità della F138 messa in discussione soprattutto da episodi sfortunati. Il prossimo appuntamento che attende il Circus della Formula 1 è il Gran Premio di Spagna sul circuito di Montmelò, dove Fernando Alonso potrà contare anche sul supporto del suo pubblico per poter cominciare a rimontare nella classifica del Mondiale piloti che vede Sebastian Vettel in testa con 30 punti di distacco dal pilota di Oviedo.

“Sono certo che senza i problemi occorsi a me e Felipe (Massa, ndr) – ribadisce Alonso – saremmo finiti davanti perché la macchina risponde molto bene, è la migliore degli ultimi quattro anni, ma sappiamo che per fare una buona gara occorre il concorso di diversi fattori, tra cui anche la fortuna. Speriamo di poter pareggiare il conto con questa incognita molto presto, magari già a Barcellona, la mia gara di casa. Lì è ancora più importante fare una buona qualifica perché non è facile superare e partire davanti sarà fondamentale”.

Il prossimo 12 maggio nella gara che si correrà vicino a Barcellona la Ferrari è chiamata a dare una sterzata alla sua stagione grazie ad una F138 finalmente competitiva: “A una prima analisi dopo quattro gare, possiamo affermare di non aver raccolto i punti che erano alla nostra portata – spiega il responsabile della gestione sportiva Stefano Domenicali – Tra tre settimane torneremo in pista in Europa e sarà importante cercare di invertire subito questo trend. Fino ad allora lavoreremo a testa bassa per continuare a sviluppare una vettura che ha ancora un grande potenziale da tirare fuori”.
A penare alle gare che verranno anche l’altro ferrarista, il brasiliano Felipe Massa ‘vittima’ di ben due forature nella gara di domenica a Sakhir: “Adesso dobbiamo cercare di capire esattamente cosa sia successo e concentrarci subito sulle prossime gare”. “Malgrado sia mancato il risultato – aggiunge il direttore tecnico della Ferrari Pat Fry – lasciamo il Bahrain consapevoli di poter lottare con i primi e ancora più motivati a migliorarci sempre”.

Sfortuna per la Ferrari a parte, il Gp del Bahrein ha ricevuto l’ok del patron del Circus Bernie Ecclestone che ha annunciato il prossimo prolungamento del contratto per altri cinque anni, e il più che probabile spostamento in calendario al primo posto della stagione, a partire dal prossimo anno.

“Hanno fatto un lavoro fantastico, e non vedo alcun tipo di ostacolo a siglare un nuovo contratto quinquennale”, ha detto Ecclestone parlando degli organizzatori del circuito di Sakhir. E ciò nonostante le polemiche ‘politiche’ che tre anni fa portarono all’annullamento della gara, a seguito delle proteste dell’opposizione contro la violazione dei diritti umani da parte del governo locale. Poi, le ultime due edizioni si sono svolte tra le proteste ma senza ripercussioni.

“Siamo dediti agli sport motoristici, e in primo luogo alla Formula 1: vogliamo diventare la casa di questo sport in Medio Oriente”, ha detto il direttore del circuito Zawed Alzayani, confermando a breve la firma del rinnovo.

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