Bufera su Biancofiore: accuse di omofobia

ROMA  – Ha scatenato una tempesta la nomina della deputata del Pdl Micaela Biancofiore come sottosegretario di Josefa Idem, ministro per le Pari Opportunità, lo sport e le politiche sociali. Accusata dalla comunità gay e da alcuni esponenti politici di essere omofoba e contraria al riconoscimento dei diritti delle persone omosessuali e trans, lei si difende:

– Contro di me una discriminazione preventiva.

La parlamentare vicina a Silvio Berlusconi è stata convocata dal ministro, e al centro del colloquio c’è stata proprio la questione delle sue competenze.

– Josefa Idem ha voluto condividere gentilmente con me tutte e tre le deleghe del ministero – ha raccontato Biancofiore dopo l’incontro. Tutte e tre, e non solo la delega alle Pari opportunità, come inizialmente era uscito dalla nota di Palazzo Chigi dell’altra sera sulle nomine dei viceministri e sottosegretari.

Ieri il sito del Governo ha corretto il tiro, e il sottosegretario compare titolare di tutte le deleghe. Un modo, secondo indiscrezioni, per stemperare le polemiche. Insomma, il sottosegretario si occuperà di tutto e non solo di pari opportunità. In questo ruolo, infatti, la comunità omosessuale proprio non la vede, e i primi a protestare sono stati proprio i gay di centrodestra.

– Sarebbe come dare il premio per l’emancipazione a Khamenei o il Nobel per la Pace a Kim Jong-un – ha ironizzato Enrico Oliari di Gaylib, secondo il quale “per Biancofiore i diritti dei gay non sono una priorità”.

Rincara la dose Andrea Maccarrone, presidente del Circolo Mario Mieli: “è come mettere una del Ku Klux Klan a combattere il razzismo” visto che “la deputata berlusconiana si è distinta per le reiterate battute omofobe e transfobe che ne fanno la nomina a quel ruolo un volgare sputo in faccia a tutta una comunità che in Italia non gode ancora di alcuna norma di tutela”.

Biancofiore “suffragetta dell’omo-transfobia” accusa Arcigay, che ricorda come la deputata “oltre che ferocemente contraria alle nozze gay, ha ringhiato contro le persone trans e contro i loro affetti che definisce problematici”. L’associazione preannuncia quindi di aver chiesto all’Ufficio anti discriminazioni istituito presso lo stesso Ministero per le Pari Opportunità, una “procedura di infrazione nei suoi confronti per transfobia con la richiesta della revoca della nomina” del neosottosegretario.

Incredulo anche Aurelio Mancuso, mentre Franco Grillini si chiede “che c’azzecca la Biancofiore alle Pari Opportunità” e Arcilesbica ricorda come il sottosegretario “a suo tempo aveva lodato la normalità di Berlusconi e dei suoi costumi sessuali, rispetto a chi chiede i matrimoni gay”. Tutte accuse che sembrano non scalfire la Biancofiore.

– Essere oggetto di una discriminazione preventiva, ingiustificata, fondata su presunte dichiarazioni fuori contesto e malamente estrapolate è certamente il modo migliore per cominciare a occuparmi, come sottosegretario, di Pari Opportunità” commenta, aggiungendo che non si farà intimidire e si occuperà con impegno “di lotta contro tutte le discriminazioni, dell’empowerment femminile, delle politiche giovanili e dello sport in perfetta sintonia con la linea politica del ministro delegato”.

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