Napoli in Champions League, il Milan quasi

ROMA – Il Napoli conquista matematicamente il secondo posto, il Milan mette un’ipoteca sul terzo. Nel turno infrasettimanale di serie A, i Partenopei espugnano 3-0 il campo del Bologna e diventano irraggiungibili i Rossoneri, che trascinati dalla doppietta di Balotelli travolgono 4-0 il già retrocesso Pescara all’Adriatico. Nella terzultima giornata di campionato vincono in trasferta Fiorentina, Udinese e Lazio, che alimentano le loro speranze di qualificazione in Europa League; successo esterno anche per la Juve campione d’Italia, che passa 1-0 all’Atleti Azzurri d’Italia al cospetto del’Atalanta.

Contro un Bologna ancora sotto shock per il tennistico 6-0 incassato all’Olimpico domenica scorsa, il Napoli fa sua la partita nella ripresa e raggiunge matematicamente la fase a gironi della prossima Champions. Al Dall’Ara sblocca il risultato un bolide di sinistro di Hamsík, poi arrivano il raddoppio di Cavani su rigore – 27esimo gol in campionato per il ‘Matador’, sempre più capocannoniere della serie A – e il terzo centro del centrocampista svizzero Džemaili.

La squadra di Mazzarri vola a 75 punti e, a due partite dalla fine, mantiene sette punti di vantaggio sul Milan che passa 4-0 in casa del Pescara La squadra di Allegri sblocca il risultato con un rigore dell’infallibile Balotelli, prima dell’intervallo arriva il raddoppio di Muntari sugli sviluppi di una punizione battuta da Robinho; nella ripresa vanno a segno Flamini e ancora Balotelli, con Supermario che raggiunge quota 11 reti in campionato.

I Rossoneri mantengono un margine di quattro lunghezze sulla Fiorentina, che fa suo il derby toscano contro il Siena e condanna virtualmente alla retrocessione i bianconeri di Iachini. E’ un gol del difensore argentino Rodríguez al 14’ a regalare il colpo corsaro ai Viola di Montella, che nella ripresa centrano una traversa con Toni; i padroni di casa, a due giornate dalla fine sono lontani sei punti dalla salvezza, visto che il Genoa pareggia a reti inviolate sul campo del Torino.
Al quinto posto l’Udinese scavalca la Roma: il 3-2 con cui i Friulani espugnano il campo del Palermo lascia appese a un filo le speranze dei Rosanero di rimanere in serie A. Al Renzo Barbera il primo tempo si chiude sull’1-1, per i gol dell’attaccante colombiano Muriel e di Miccoli su calcio di rigore. Nella ripresa Di Natale sbaglia un penalty, ma la squadra di Guidolin (un ex) ottiene la sesta vittoria consecutiva grazie ai centri di Angella e del marocchino Benatia, che rendono vano il momentaneo pareggio del rientrante Hernández.

La Roma è raggiunta anche dai cugini della Lazio, che a San Siro infliggono all’ Inter la quinta sconfitta nelle ultime sei partite: i Nerazzurri di Stramaccioni con ogni probabilità non parteciperanno alle competizioni internazionali. Al Meazza i biancocelesti passano in vantaggio con un’autorete di Handanovič, poi dopo il pareggio di Álvarez, fanno loro la sfida con il gol su rigore di Hernanes e una prodezza di Onazi, a segno con un capolavoro balistico dalla distanza. Sul 2-1 per la Lazio lo stesso Álvarez aveva fallito un calcio di rigore.

Nella prima partita dopo aver vinto il secondo scudetto consecutivo, la Juve vince a Bergamo e conquista la nona vittoria di fila. All’Atleti Azzurri d’Italia un gol di Matri, a segno di sinistro sul lancio di Pirlo, fa felici i Bianconeri ma non toglie il sorriso alla squadra di Colantuono, già matematicamente salva.

UC Sampdoria e Calcio Catania pareggiano 1-1, mentre il Parma FC centra il successo sul campo del Cagliari Calcio a Trieste grazie al gol di Aleandro Rosi a dieci minuti dalla fine.

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