TENNIS – Internazionali d’Italia, esordio ok per Nadal e Sharapova

ROMA – I campioni uscenti non deludono. All’esordio agli Internazionali Bnl d’Italia, Rafa Nadal e Maria Sharapova non hanno faticato a ricordare a tutti chi sono re e regina del Foro Italico di Roma. Il tennista spagnolo si è sbarazzato di Fabio Fognini col punteggio di 6-1 6-3 lasciando le briciole all’ultimo azzurro rimasto nel tabellone maschile e ‘avvisando’ il lettone Gulbis, prossimo ostacolo sulla strada al titolo.

Buona la prima anche per la bella siberiana che ha impiegato poco più di un’ora per avere la meglio sull’iberica Muguruza rifilandole un doppio 6-2. Negli ottavi di finale la russa dovrà vedersela con la statunitense Stephens.

“Lei è una di quelle che sta scalando la classifica: ha fatto molto bene in Australia e sulla terra – ha ammesso Masha – E’ da molto che non ci gioco contro (l’ha sconfitta a Miami lo scorso anno, ndr) e sono curiosa di affrontarla di nuovo visti i progressi che ha fatto”.

Il cammino della Sharapova potrebbe poi incrociarsi nei quarti con quello dell’azzurra Sara Errani, vittoriosa al debutto con qualche patema d’animo di troppo sull’americana McHale per 7-5 5-7 6-2 dopo quasi tre ore di gioco e ben otto match point sprecati (di cui 5 nel secondo set e tre nel terzo) e ora attesa dall’altra russa Kirilenko negli ottavi.

“E’ successo di tutto – ha ammessola Errani- Nel secondo set mi sono innervosita, non riuscivo a chiudere un punto, poi per fortuna è andata bene”.

Meno complicato il successo della gemella di doppio Roberta Vinci che allo stadio Pietrangeli ha conquistato nel derby azzurro contro Nastassja Burnett (6-1 6-4) il pass per gli ottavi che giocherà contro la romena Simona Halep, nota più per l’operazione con cui si è ridotta l’abbondante seno che non per i risultati sul campo.

Le maggiori sorprese comunque sono arrivate tutte dal tabellone maschile prima con l’eliminazione del francese Tsonga (ko per mano del gigante polacco Janowicz che per festeggiare il successo si è anche strappato la maglietta), e poi con i ritiri dello svizzero Wawrinka (risentimento muscolare alla gamba destra per il n.10 del ranking Atp e fresco finalista a Madrid) e dello scozzese Andy Murray, messo al tappeto più dal dolore alla schiena che non dall’avversario Granollers.

“Mi sono ritirato perché probabilmente non sarei stato in grado di giocare il prossimo turno – le parole del n.2 del mondo – Il Roland Garros? Dovremo aspettare, ma sarei molto sorpreso di riuscire a giocare a Parigi”.

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