Oklahoma, tornado killer: piú di 100 morti e tanti feriti

OKLAHOMA CITY – Si continua a scavare senza sosta tra le macerie del tornado che ha colpito l’area di Oklahoma city, causando la morte di almeno 91 persone. Il tornado, con una circonferenza di oltre tre chilometri e venti fino a 300 chilometri l’ora, ha imperversato sull’area per circa 40 minuti.

 

Le immagini delle tv americane in diretta mostrano i soccorritori che cercano di farsi largo per le strade di Moore, la cittadina più devastata, ricoperte di detriti. Si continua a scavare anche alla scuola elementare Plaza Towers, dove sono morti 20 bambini e ne sono stati tirati fuori sani e salvi 30, ma si teme ce ne siano molti altri intrappolati. E’ una drammatica corsa contro il tempo mentre qualcuno – raccontano le tv – avrebbe udito pianti e urla di richieste di aiuto provenire da sotto le macerie.

 

Il presidente Barack Obama ha dichiarato lo stato di emergenza in Oklahoma. Obama, che questa notte ha parlato al telefono con il governatore dello stato Mary Fallin, si è detto pronto a “fornire  ‘assistenza necessaria” attraverso la protezione civile.

 

Tantissimi i feriti ricoverati negli ospedali della zona, almeno 145, di cui oltre 40 bambini. Al momento sono 7000 le abitazioni dell’area colpita senza corrente.

 

I testimoni parlano di uno scenario “apocalittico”.

– Era un mostro enorme, scuro e spaventoso – ha raccontato una sopravvissuta.

– Sembrava di stare nel film ‘Twister – gli ha fatto eco un ragazzo citando una famosa pellicola del 96 che vede protagonisti dei ‘cacciatori’ di tornado. Le immagini trasmesse dalle tv, riprese dagli elicotteri, mostrano interi isolati rasi al suolo.

 

Gravemente danneggiato, con un piano completamente distrutto, l’ospedale di Moore. Nonostante questo nessuna persona è morta: la struttura era stata evacuata. Duramente colpiti anche l’edificio che ospita un cinema e la vicina autostrada, che è stata chiusa dalle autorità.

– Le nostre peggiori paure sono diventate realtà – spiegano gli esperti del National Weather Service, il servizio meteorologico nazionale, che avevano lanciato un allarme 16 minuti prima che si scatenasse l’inferno. In tanti, quindi, non hanno avuto il tempo di mettersi al sicuro.

– E’ stata come una palla da bowling che ha attraversato la città distruggendo tutto quello che si trovava davanti – ha detto un meteorologo della Cnn.

 

In tutta la zona è stato quindi proclamato lo stato di emergenza. E l’allarme è tutt’altro che cessato, visto che i metereologi temono il formarsi di nuovi tornado nelle prossime ore, dopo quelli che nelle ultime 48 ore hanno causato danni e due morti nel Midwest.

Letta: “Pensiero Commosso per le vittime di un Paese amico” – “Non posso non cominciare senza rivolgere un pensiero commosso alle vittime del tornado che ha devastato gli Usa. Un pensiero che rivolgo a nome di tutti in una giornata triste per un paese amico dell’Italia”. Lo ha detto il premier Enrico Letta al Senato in occasione delle comunicazioni sul vertice straordinario dell’Ue.

Il ministro degli Esteri Emma Bonino, in un messaggio al Segretario di Stato Usa John Kerry dopo il devastante tornado che ha colpito la zona di Oklahoma, ha scritto:

“Sono stata molto colpita, così come tutti gli italiani, dalla notizia e dalle drammatiche immagini del tornado che ha colpito con estrema violenza i sobborghi di Oklahoma City, provocando un elevato numero di vittime, inclusi i tanti bambini della scuola elementare di Plaza Towers”.

“In un’occasione così luttuosa e grave, che mette a dura prova la popolazione dell’Oklahoma e tutte le autorità coinvolte – si legge ancora nel messaggio – “la prego di accoglier le mie più sincere condoglianze e i sentimenti di sentita vicinanza e solidarietà per i parenti delle vittime, in nome della profonda amicizia che lega i nostri Paesi. Sono certa che, come altre volte in passato, gli Stati Uniti saranno capaci di affrontare questa prova con il coraggio e l’efficacia che da sempre ammiriamo”.