Rifugiati dalla Siria scendono a zero

GINEVRA. – Da alcuni giorni, i rifugiati in fuga dal conflitto in Siria non giungono più in Giordania: ‘’Da febbraio una media di mille, ma anche due o tremila rifugiati al giorno attraversavano la frontiera. Nelle ultime settimane la media era di mille-duemila, ma nelle ultime quattro notti il numero è sceso a quasi zero’’, ha affermato ieri a Ginevra il coordinatore dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr) per la crisi siriana, Panos Moumtzis. ‘’E’ una situazione che osserviamo da vicino, per capirne il motivo. Non posso formulare speculazioni su quanto succede dall’altra parte del confine. La gente che fugge avrebbe avuto difficoltà ad attraversare. E chi vive nei pressi della frontiera parla di combattimenti e del rumore degli scontri, la notte’’, ha detto Moumtzis. ‘’Sta succedendo qualcosa’’, ha aggiunto precisando che ‘’chi vuole fuggire dalla Siria deve poterlo fare’’. La situazione in Siria sta peggiorando rapidamente, ha aggiunto. La gente continua a fuggire e prima di diventare rifugiati, molti siriani erano già sfollati all’interno della Siria, spesso a più’ riprese, poiché erano fuggiti da un posto all’altro, ha spiegato. Stando agli ultimi dati dell’Onu, un numero stimato a 6,8 milioni di siriani, pari a circa un terzo della popolazione, necessita assistenza umanitaria all’interno della Siria. In più di due anni di violenze e di conflitto, il numero di rifugiati siriani giunti nei Paesi vicino è salito ad oltre 1,5 milioni. ‘’Stiamo riesaminando i piani’’ per le operazioni umanitarie in Siria e nei paesi vicini ed i nuovi piani, con il nuovo appello di fondi, saranno presentati a Ginevra il prossimo 7 giugno, ha affermato.

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