Moody’s: crescerá il debito venezolano

NEW YORK – La carenza di generi alimentari e di beni di consumo quotidiano, negli scaffali dei supermarket, ma, soprattutto, la necessitá di materia prima per la produzione potrebbero obbligare, nei prossimi mesi,  il governo del presidente Maduro a nuove emissioni di “Titoli di Pdvsa”. Quindi, all’incremento del debito estero. Questo, stando agli analisti dell’agenzia di rating Moody’s, sará ingente e supererá quello  contratto durante l’amministrazione del presidente Chávez.

L’analista di Moody’s, Mauro Leos, durante un “forum” di Reuters sugli investimenti stranieri, ha affermato che il governo del presidente Nicolás Maduro avrá necessariamente bisogno di dollari.

– Le nostre conclusione – ha sottolineato – sono semplici: il Venezuela dovrá chiedere denaro ai mercati internazionali. L’economia del Paese, é evidente, é in grossa difficoltá difficoltá.

L’analista di Moody’s, comunque, non offre cifre. E si mantiene nel terreno della prudenza.

– In questo momento – ha affemato Leos – l’agenzia realizza i calcoli pertinenti per proiettare le necessitá future di dollari del Venezuela.

Nonostante ormai la divisa in circolazione sia molto al di sotto delle reali necessitá dell’economia, Leos non considera imminente il pericolo di una dichiarazione di cessazione del pagamento del debito venezolano; cessazione che rappresenterebbe una grave inadempienza. Moody’s, nel suo rating, considera il debito venezolano “B2”, ovvero, altamente speculativo.

 

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