MILANO:- I venezuelani che si sono stabiliti in Italia hanno mostrato, con il loro voto, di essere in maggioranza favorevoli ad un governo di opposizione e di sostenere l’opzione Capriles Radonsky.
Dopo le ultime elezioni che hanno portato alla Presidenza Nicolás Maduro con un margine dell’1,49 per cento, alla protesta in patria dei partiti e movimenti che sostenevano il candidato Capriles Radonsky, si é affiancata quella che si svolge nei paesi in cui sono emigrati molti venezuelani. E l’Italia é tra questi. Incontri, comunicati, manifestazioni vengono organizzati regolarmente nelle varie cittá della penisola.
Milano é uno dei punti di incontro piú attivi e all’ultima manifestazione hanno partecipato piú di 20 persone, sfidando il maltempo e una pioggia battente.
“Il mondo non puó dimenticarci – dicono i responsabili del Comando Simon Bolivar di Milano – é necessario ricordare che la crisi politica sta minacciando la democrazia nella Repubblica Bolivariana del Venezuela, che esistono denunce di violazione dei diritti umani e che durante le passate elezioni sono emerse molte irregolaritá che devono essere verificate.”
I venezuelani che hanno partecipato alla manifestazione di Milano hanno voluto denunciare anche quanto accaduto all’interno dell’Assemblea Nazionale, considerando un sopruso la decisione di togliere la parola e la presidenza delle commissioni ai parlamentari di opposizione e naturalmente condannando gli episodi di violenza che hanno causato ferite ad alcuni di loro.
Nel corso della manifestazione sono venute a galla varie denunce che sono state riunite in un dossier consegnato alla stampa e ai politici.
“Rivolgiamo un appello alla solidarietà internazionale – scrivono in un comunicato gli organizzatori della manifestazione di Milano – affinché resti alto il livello di attenzione sul Venezuela, un paese nel quale c’é una grande presenza di italiani.”