Tramontata l’era dei mega-attentati ora si colpisce con armi low-cost

ROMA  – Tramontata l’era dei mega-attentati, soprattutto grazie alle accresciute misure di sicurezza e il continuo monitoraggio dell’intelligence, i Paesi occidentali vivono ora l’incubo del terrorismo ‘fai da te’, con attentati e attacchi compiuti da singoli individui o piccoli gruppi con armi e materiali ‘artigianali’ facilmente reperibili. Il ‘nuovo volto’ dei terroristi decisi a “fare in proprio” e colpire l’Europa e gli Usa nel nome della jihad e’ stato fotografato per la prima volta da un rapporto anti-terrorismo del Consiglio europeo, datato novembre 2011, nel quale si sottolineava che con la morte di Osama bin Laden e i colpi inferti ad al Qaida, il principale network del terrore mondiale non è più ai livelli di oltre 10 anni fa, quando mise a segno gli attentati più tragicamente spettacolari e sanguinosi della sua storia, quelli contro le Torri Gemelle e il Pentagono americano.

All’epoca, gli 007 italiani avevano avvertito che la minaccia poteva arrivare, anche in Italia, da “attacchi ‘low cost’, con mezzi improvvisati”, ad opera di singoli stimolati dai crescenti appelli al jihad individuale. Anche qui il web è divenuto una delle principali ‘fonti’ del terrorista ‘fai da te’: è lì che si alimenta la propaganda, o che si impara a costruire una bomba. E probabilmente proprio grazie al web che i fratelli Tsarnaev, i due fratelli ceceni che hanno causato le esplosioni alla maratona di Boston: ”Come cucinare una bomba nella cucina di tua madre” era stata la storia di copertina di Inspire, il magazine in inglese che fa riferimento ad al Qaida nella Penisola Arabica. Si trattava proprio delle bombe-pentola a pressione del tipo di quelle usate a Boston. Lo stesso ordigno venne collocato dall’attentatore solitario di Times Square, Faisal Shahzad, su un’auto parcheggiata in pieno centro a Manhattan che poi non era riuscito a fare esplodere. Per non parlare di Najibullah Zazi, l’afghano-americano che con due compagni di scuola voleva colpire New York e aveva comprato gli ingredienti della sua ”torta esplosiva” in un negozio di prodotti per parrucchiere.

Sempre Inspire, o altri ‘organi d’informazione’ della galassia jihadista, avevano invitato gli adepti ad agire in piccoli gruppi, anche piombando con le auto contro la folla. Ieri a Londra, per uccidere un soldato, è stata usata una mannaia e coltelli da cucina. La macabra profezia apparsa sui siti jihadisti a inizio aprile sembra avverarsi: i ”prossimi attacchi di al Qaida saranno potenti e scioccanti” e si verificheranno ”negli Usa, in Francia e in Europa”, era il testo del messaggio.