Roland Garros: Errani soffre ma va avanti

ROMA. – Una ‘Cichi’ ai quarti di finale del Roland Garros, l’altra no. L’impresa è riuscita a Sara Errani, grazie alla vittoria sulla spagnola Carla Suarez Navarro, non a Roberta Vinci – ma era davvero proibitiva – che ha ceduto con onore alla regina del tennis mondiale, Serena Williams, in una giornata che ha visto Roger Federer faticare per conseguire lo stesso obiettivo. E oggi si gioca i quarti un’altra azzurra, Francesca Schiavone, opposta nientemeno che a Victoria Azarenka. Ha lottato, sofferto e rimontato, Sara, contro la Suarez Navarro. Sul 5-5 del primo set, la 26enne romagnola, numero 5 mondiale, ha accusato dolori allo stomaco e difficoltà di respiro: fatta stendere su un asciugamano a bordo campo, è stata soccorsa dal personale sanitario e si è ripresa. Ma ha perso i successivi due game, cedendo il set all’avversaria. Che si è portata sul 4-2 nella seconda frazione. A quel punto la svolta. Consapevole del suo rango e memore della finale raggiunta l’anno scorso (fu sconfitta dalla Sharapova), Sara ha tirato fuori le unghie e, pur non giocando al suo livello abituale, ha vinto sei game di fila. Nel terzo set, anche grazie a un calo della Suarez Navarro, ‘Cichi’ ha dominato, sprecando anche un primo match point sul 5-1: 5-7, 6-4, 6-3, il risultato finale, in 2h29′, e sesta vittoria in nove match contro la spagnola, n. 20. Ora, per Sara, la vincente tra la polacca Agnieszka Radwanska e la serba Ana Ivanovic.

Ha lottato anche l’altra ‘Cichi’, ma non le è riuscito il miracolo contro una Williams troppo forte e in forma strepitosa. Ai suoi primi ottavi al Roland Garros, Roberta, numero 1 mondiale del doppio in coppia con Sara, ha ceduto 6-1 6-3 alla numero 1 del singolare, in un’1h10′. Troppo grande il divario, ma la 30enne tarantina, numero 15 del ranking, si è battuta con onore, arrivando a tratti a giocare alla pari con la minore delle sorelle Williams; che contro di lei, a conferma di una stagione straordinaria, ha inanellato la 28/a vittoria consecutiva. “Lei è fortissima, diciamo pure ingiocabile. E’ in grande forma ed ero consapevole che sarebbe stata una partita quasi a senso unico”, ha detto la Vinci, uscita tra gli applausi del pubblico. Applausi che hanno poi premiato Federer ma soprattutto il suo avversario, il francese Gilles Simon. Alla fine lo svizzero, n. 2, ha prevalso, ma quanta fatica: 6-1 4-6 2-6 6-2 6-3 il risultato finale, che consegna a Roger i quarti. Suo avversario sarà il francese Jo-Wilfried Tsonga, mentre lo spagnolo Tommy Robredo incrocerà il connazionale Nicolas Almagro.

Lunedì, aprirà la nona giornata Francesca Schiavone, che con la terra rossa del Roland Garros ha un feeling particolare. Trionfatrice nel 2010 e finalista nel 2011 (sconfitta dalla cinese Li Na), la leonessa milanese, 33 anni il 23 giugno prossimo, se la vedrà con la bielorussa Azarenka, di 10 anni più giovane e 47 gradini più in alto nel ranking (3/a contro 50/a). Il pronostico dice Vika, ma Francesca, alla sua 13/a partecipazione agli Open de France, è capace di fare miracoli. Tra i big, poi, si batteranno per i quarti anche Novak Djokovic, Rafa Nadal e Maria Sharapova.