TENNIS. Au Revoir Schiavone, niente quarti

ROMA – Serviva il miracolo e il miracolo non c’é stato: nonostante il feeling particolare con la terra rossa del Roland Garros, Francesca Schiavone, battuta da Victoria Azarenka, non ce l’ha fatta a raggiungere i quarti di finale del torneo parigino; obiettivo centrato invece da Rafa Nadal, che ha degnamente festeggiato ‘sul campo’ il suo 27º compleanno, e da Novak Djokovic, che si è commosso rendendo omaggio alla sua prima allenatrice, morta nei giorni scorsi.

Ed oggi l’unica azzurra rimasta in gara, Sara Errani, si batterà per un posto in semifinale contro la polacca Agnieszka Radwanska. E così, alla sua 13ª partecipazione agli Open de France – che l’hanno vista trionfatrice nel 2010 e finalista nel 2011 – la milanese, 33 anni il 23 giugno prossimo, si è dovuta accontentare dei settimi ottavi di finale. Si è battuta come una leonessa, Francesca, ha messo in mostra un ottimo tennis nei quattro incontri giocati nel secondo torneo del Grande Slam della stagione, ma troppo grande era il divario con la bielorussa, di quasi dieci anni più giovane, di 17 centimetri più alta e che la precede di 47 posti nel ranking (3ª contro 50ª).

Il risultato del match, 6-3 6-0 dopo un’ora e 11 minuti, é forse troppo severo: nel primo setla Schiavoneha lottato alla pari fino al 3-3, quandola Azarenka, grazie alla maggiore potenza e freschezza atletica, ha accelerato inesorabilmente, inanellando 12 game consecutivi.

Nei quarti Vika trova la russa Maria Kirilenko, che ha superato l’americana Bethanie Mattek-Sands 7-5 6-4. Festa di compleanno, e grande torta a bordo campo a fine match, per Nadal, campione in carica e recordman di vittorie – sette – al Roland Garros, che ha liquidato 6-4 6-1 6-3 il giapponese Kei Nishikori, primo asiatico a raggiungere gli ottavi di un torneo dello Slam. Numero 4 del mondo, il mancino spagnolo, che aveva eliminato nel turno precedente l’azzurro Fabio Fognini, affronterà nei quarti lo svizzero Stanislaw Wawrinka, n. 10, che ha superato il francese Richard Gasquet 6-7(5) 4-6 6-4 7-5 8-6, inun’epica maratona di 4 ore e 16 minuti.

Djokovic, dal canto suo, pur cedendo il primo set quest’anno a Parigi, ha battuto Philipp Kohlschreiber 4-6 6-3 6-4 6-4, e trova un altro tedesco, Tommy Haas (6-1 6-1 6-3 al russo Mikhail Youzhny), a 35 anni il più anziano ad accedere ai quarti di un torneo dello Slam dopo André Agassi nel 2005 agli Us Open. N. 1 del mondo, il fuoriclasse serbo ha ricordato commosso la sua prima allenatrice, Jelena Gencic, morta sabato a 76 anni, che ha definito la sua “seconda madre”. “Il suo spirito sarà sempre con me e sempre sui campi da tennis”, ha detto. Avanti facile anche la campionessa in carica e n. 2 mondiale, la russa Maria Sharapova (6-4 6-3 all’americana Sloane Stephens), che se la vedrà con la vincente tra l’americana Jamie Hampton e la serba Jelena Jankovic.

Domani, il programma sarà aperto dalla sfida trala Erraniela Radwanska, ossia tra la n. 5 e la n. 4 del mondo. Sei a uno a favore della polacca i precedenti, ma la 26enne romagnola, finalista nel 2012 controla Sharapova, si è ristabilita dal malore accusato domenica durante il match controla Suarez Navarro, e promette battaglia.

“Sto bene, è tutto ok”, dice Sara in conferenza stampa, dopo essersi qualificata, in coppia con l’altra ‘Cichi’ Roberta Vinci – uscita domenica agli ottavi contro Serena Williams -, per gli ottavi del doppio (6-0 6-1 alla francesi Coin e Parmentier).

“Quante percentuali mi do? 50 e50”, pronostica. Poi sorride e si corregge: “Facciamo 60 lei e 40 io”.

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