Pd, il congresso parte dal basso. Epifani rassicura sui tempi

ROMA – Entra nel vivo il lavoro del Pd sulle regole del congresso. Nella riunione della commissione incaricata di stilare le direttive in vista di questo importante passaggio è stato stabilito che le assise partiranno dal basso, come proposto dal segretario Guglielmo Epifani. Un modo con il quale il leader punta a concentrare il dibattito più sui contenuti che sui nomi in corsa. Ma che aveva innescato qualche timore tra i renziani preoccupati soprattutto che un meccanismo di questo genere potesse portare una dilatazione dei tempi.

Ma, su questo punto, secondo quanto viene spiegato, ci sarebbe stata un’ennesima rassicurazione da parte del segretario che a più riprese ha ripetuto di voler tenere il congresso entro l’anno. L’idea sarebbe quella di chiudere entro fine novembre dopo aver fatto i congressi locali a settembre.

– Lavoriamo per rispettare i tempi previsti – ha detto anche il segretario organizzativo del partito Davide Zoggia. E anche nella riunione di ieri da più parti si sarebbe sottolineata la volontà di non posticipare la data. Cosa che avrebbe rassicurato i renziani che aspettano, comunque, che vengano messi nero su bianco i dettagli della proposta sul congresso. D’altra parte è chiaro che il timing delle assise Pd si intreccia, per forza, con le vita del governo. Ed è per questo che tra qualcuno nel partito si era fatta strada l’ipotesi di un suo, seppur breve, slittamento. Il tutto, però, solo a livello di ragionamento.

– Non vedo una corrente organizzata di pensiero che è per rimandare al 2014 – dice un esponente Dem. Piuttosto una preoccupazione da parte dell’ala più ‘governativa’ del partito su eventuali scossoni a Letta.

– O ancora – spiega qualcun altro – un po più di margine per l’ala più a ‘sinistra’ del partito per lavorare su una candidatura unitaria.

Ma tant’è, il segretario sembra non intenzionato a dilatare i tempi pur puntando a preparare bene l’appuntamento. Contrario a uno slittamento dei tempi si è sempre detto, tra l’altro, Gianni Cuperlo, candidato alla segretaria che sta preparando la sua corsa. Il deputato Dem ha, infatti, scritto una lettera a tutti i parlamentari invitandoli a un incontro, che si terrà martedì, proprio prima di presentare i propri ‘appunti’ per il congresso. Un incontro, si spiega nell’invito, per raccogliere idee e critiche e raccontare la traccia di quello che intende fare per il partito.

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