Piemonte

Il Piemonte (Piemont in piemontese, occitano e arpitano) è una regione dell’Italia nord-occidentale di 4.450.359 abitanti con capoluogo Torino. Confina ad ovest con la Francia (regioni Rodano-Alpi e Provenza-Alpi-Costa Azzurra), a nord-ovest con la Valle d’Aosta, a nord con la Svizzera (cantoni Vallese e Ticino), ad est con la Lombardia, a sud-est con l’Emilia-Romagna (per poco meno di 8 km) e a sud con la Liguria. Piemonte significa ai piedi del monte (pedemontium), cosi definito perché circondato su tre lati dalle montagne delle Alpi Occidentali e dell’Appennino Ligure. La montagna piemontese ha un aspetto imponente ed aspro: infatti le sommità al di sopra dei tremila metri scendono rapidamente verso la pianura. La sua caratteristica, nella zona occidentale della regione, è infatti di essere priva di prealpi come tutte le altre regioni alpine. Da ciò deriva il toponimo Piemonte che significa appunto “al piede dei monti”. Il Piemonte conta 1.072 piccoli comuni pari al 88,9% dei 1.206 comuni piemontesi. I residenti nei p.c. sono 1.322.778, pari al 29,8% della popolazione regionale

Saluzzo (CN)
Saluzzo è una piccola affascinante città in provincia di Cuneo, dove le valli del Monviso si aprono su una pianura ricca di frutteti.
Capitale di un Marchesato quattro volte secolare, ha conservato pressoché intatte, nelle soluzioni urbanistiche di fine ’400, le sue caratteristiche storiche.

Il centro storico si distende a ventaglio sulla collina ed era in origine racchiuso da una duplice cerchia di mura. Sovrastato dall’imponente Castiglia, il borgo è tutto un susseguirsi di viuzze acciottolate, ripide gradinate, chiese ed eleganti palazzi nobiliari con logge ed altane, raccolti attorno a giardini nascosti.

Saluzzo è un delizioso polo gotico-piemontese: la capitale dell’irriducibile Marchesato, aperto alle suggestioni della Riforma e alle leggiadrie della poesia provenzale, conserva l’intera struttura trecentesca della città di rosso mattone locale e di grigiazzurra pietra alpina.

Di notevole interesse:
– il Duomo,si distingue per le sue forme tipiche dell’architettura sacra tardo gotica. Costruito fuori dalle mura, appena oltre Porta Santa Maria, tra il 1491 ed il 1501, è dedicato a Maria Assunta ed è sede vescovile fin dal 1511.

– il complesso di chiesa e chiostro di San Giovanni, fu la chiesa principale della città fino al 1501. Armoniosamente inserita nel contesto architettonico medievale del borgo antico, fu sede dei Domenicani dal 1325 e, nel corso dei secoli, subì numerosi rimaneggiamenti.

– Casa Cavassa è un significativo esempio di dimora signorile rinascimentale. Risalente al XV secolo, fu residenza dei Marchesi di Saluzzo fino al 1464 quando il Marchese Ludovico II ne fa dono al Vicario Generale Galeazzo Cavassa. Ospita attualmente la sede del Museo Civico e raccoglie un’apprezzabile collezione di arredi d’epoca, nonché molti reperti archeologici e cimeli di Silvio Pellico.

– la Castiglia, fu la residenza fortificata dei Marchesi di Saluzzo, dinastia secolare che giunse a contendere ai Savoia il dominio del Piemonte. Edificata inizialmente come roccaforte dal Marchese Tommaso I tra il 1271 e il 1286 insieme al primo sistema di mura cittadine per sostituire l’antico Castel Soprano, il castello viene ampliato nel corso dei secoli, dotandolo nel tempo di ben quattro torri, bastioni, ponte levatoio e fossato. Nel corso del XV secolo, viene trasformato in dimora signorile dal Marchese Tommaso III e dal nipote Ludovico II.

– la torre civica, inglobata nella massiccia mole dell’Antico Palazzo Comunale, è il simbolo del rinnovamento epocale che vide Saluzzo divenire una piccola ma ambiziosa capitale rinascimentale. Edificata intorno al 1460, ospita la storica campana che per secoli ha scandito la vita della città. Inoltre al terzo piano dell’Antico Palazzo Comunale è visitabile la Pinacoteca del pittore Matteo Olivero.

Dall’alto del colle, la visione dell’incombente Monviso spiega, meglio dei libri, una certa seriosità del carattere piemontese.

Curiosa la comparsa del Monviso nel logo della Casa cinematografica Paramount, ispirata dalla foto di casa di due operai saluzzesi emigrati a Hollywood.

Da visitare inoltre la casa natale di Silvio Pellico diventata museo da poco.

Pochi chilometri a nord di Saluzzo l’Abbazia di Staffarda, conservata benissimo, ricorda ritmi e modi del vivere contadino a servizio dei monaci nel Medioevo.

Subito a sud di Saluzzo, il Castello di Manta conserva affreschi trecenteschi illustranti il gioioso e libero stile di una Corte del Gotico Internazionale: la Fontana della Giovinezza, il Salone degli Eroi.

Splendide testimonianze d’arte, d’artigianato e di storia, nella città e nel territorio circostante, tracciano itinerari di sicuro interesse.

La Scheda del borgo
In aereo
Aeroporto “Sandro Pertini” Torino Caselle www.aeroportoditorino.it – tel. 011 5676361/2

Aeroporto “Olimpica” Cuneo Levaldigi www.aeroporto.cuneo.it- tel. 0172 374374

In auto
Autostrada A6 (Torino – Savona), uscita Marene: ci si immette sulla S.S. 662 in direzione Savigliano e si prosegue fino a Saluzzo (20 km circa).

Autostrada A 21 (Torino – Alessandria – Piacenza), uscita Asti est: ci si immette sulla S.S. 662 per Alba – Bra, si prosegue per Marene -Savigliano e quindi si giunge a Saluzzo.

Autostrada A 55 (Torino – Pinerolo), all’uscita si seguono le indicazioni per Cavour – Saluzzo.

Tangenziale Sud di Torino, uscita La Loggia: quindi si seguono le indicazioni per Saluzzo.

In treno
Per informazioni sugli orari, consultare il sito di Trenitalia: www.trenitalia.it

In autobus
Da e per Torino, Cuneo e valli: linee giornaliere autobus ATI: www.atibus.it

 

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