Amedeus Cecotto insegue il bis al Nurburgring

CARACAS – Il Nurburgring è la sfida per antonomasia di qualsiasi pilota. Oltre 20 km di curve e controcurve, dossi, saltelli, i due Karusell e un lungo rettilineo ondulato su cui ad ogni dosso si spicca il volo verso il cielo. Immagini rimaste nella memoria collettiva e che ogni appassionato di motori può trovare sui libri che parlano degli anni 60 e 70, poi sono arrivate delle modifiche fino al circuito attuale. Ma queste modifiche non tolgono il fascino della famosa pista.

Correre su una pista che ha tanta storia è per l’italo-venezuelano Johnny Amadeus Cecotto una motivazione in più: che tracciato migliore per ritrovarsi con la vittoria in un GP. Questo weekend il giovane pilota andrà a caccia del primo podio e possibilmente di bissare la vittoria della scorsa stagione. Johnny Amedeus fu protagonista di una vera impresa quel fine settimana, partendo dalla decima posizione fino a conquistare la vetta della gara. Allora il pilota di origini friulane guidava una monoposto del team Ocean Racing Technology.

Il tracciato del Nurburgring, deve il suo nome a un concorso vinto da un prefetto a riposo del Bed Godesberg, che divenne rapidamente celebre e fu presto meta preferita di campioni e sempre piú tifosi.

Lo scorso fine settima a Silverstone Cecotto è stato protagonista di un’ottima prestazione nella gara del sabato ma un guasto non gli ha permesso di raggiungere un risultato soddisfacente e l’ha lasciato fuori dalla zona punti. Poi domenica ancora una volta la sfortuna si è interposta tra Cecotto e la zona punti, un altro problema meccanico l’ha messo ko.

Il campione nato 24 anni fa in Germania, ma con licenza venezuelana sta attraversando un periodo un po’ negativo dopo l’incidente di cui è stato protagonista durante il gp di Monaco. Amadeus Cecotto rimanendo a secco di punti è scivolato dal nono posto nella classifica generale al quindicesimo: gli ultimi punti conquistati dall’italo-venezuelano sono stati i quattro vinti grazie alla pole nel GP del Principato.

Per Cecotto sarà la seconda partecipazione sul circuito tedesco, ma questa volta per tentare di bissare la vittoria dovrà realizzare una
rimonta ‘stile Schumy’ ai tempi della Ferrari, infatti il ‘criollo’ partirà dalla decima fila. Oggi Johnny Amadeus avrà a disposizione 34 giri.

Nella sessione di ieri il campione italo-venezuelano ha fermato l’orologio sul 1’39”723 a un secondo e mezzo del tempo del più veloce Stphane Richelmi. Il pilota monegasco ha effettuato il suo giro più veloce in 1’38”487.

Il pilota di origini friulane ha dovuto lottare nuovamente con un guasto al cambio che ha condizionato la sua prestazione. Mentre il suo compagno di scuderia, il neozelandese Mitch Evans, partirà dalla seconda fila.

Può accadere che un circuito nasca per motivi politici: è il caso del Nurburgring, visse la sua giornata innaugurale il 18 luglio del 1927, ma fu ‘pensato’ addirittura venti anni prima. L’idea di avere un tracciato che si snodasse attraverso i saliscendi delle alture comprese tra le città di Adenau, Nürburg e Müllenbach nell’Eifel risale al 1907, all’indomani della magnifica vittoria dell’italiano Felice Nazzaro a bordo di una Fiat sul circuito di Taunus, nelle vicinanze di Francoforte. Dopo più di un secolo un altro personaggio vorrebbe entrare nella storia del Gran Premio della Germania, ed è Johnny Amadeus Cecotto che cercherà di iniziare a spianare dai primi giri il cammino verso l’albo d’oro della gara. Lui sa cosa significa vincere al Nurburgring, non per niente l’anno scorso ha tagliato per primo il traguardo in questo GP.

Fioravante De Simone

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