La strage su A16, oggi i funerali e lutto nazionale

ROMA – Bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici; eventuali iniziative da parte di associazioni di categoria, come quelle del commercio, con la chiusura momentanea degli esercizi in occasione delle esequie e la modifica dei palinsesti tv. Queste le indicazioni di massima da rispettare con la dichiarazione da parte del governo del lutto nazionale, proclamato per la strage sulla A16 in occasione delle esequie odierne.

– Una “naccettabile sciagura – ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano – che richiama tutti, istituzioni e cittadini, ad un più tenace impegno per la sicurezza stradale e impone ogni iniziativa utile a ridurre i fattori di rischio.

Messaggi di cordoglio sono arrivati anche dai presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Pietro Grasso, il quale ha esortato a “fare chiarezza sull’accaduto”.

– E’ necessario – ha detto – che le autorità competenti utilizzino tutti i poteri a loro disposizione per accertare le cause dell’incidente, perché vengano verificate le eventuali responsabilità e perché simili eventi non abbiano più a ripetersi.

Il Consiglio dei ministri ha deliberato la giornata di lutto nazionale per domani, quando – alle 9,30, a Pozzuoli – si celebreranno i funerali delle 38 vittime. Esequie alle quali sarà presente anche il premier, Enrico Letta che – unendosi “allo strazio, al dolore delle famiglie delle vittime” – ha parlato di “tragedia enorme”, rispetto alla quale “non ci sono parole”.

LA DINAMICA. L’incidente è avvenuto nella zona di Monteforte Irpino, subito dopo il casello di Avellino Ovest, in un tratto in discesa in direzione Napoli dove già in passato c’erano stati sinistri. Per cause ancora da accertare il pullman ha investito le auto in colonna, poi ha sfondato il guardrail ed è precipitato dal viadotto Acqualonga nella scarpata sottostante, facendo un volo di una trentina di metri.

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