Rispettare le scelte prese dalla Commissione sulla spending review

ROMA:- Persiste, nelle nostre comunité e all’interno degli organismi che le rappresentano, il malessere suscitato dalla notizia della prossima chiusura di 13 consolati italiani. Il senatore Claudio Micheloni, presidente del Comitato del Senato per le questioni degli italiani all’estero, ha convocato una riunione durante la quale ha detto ai colleghi di aver appreso informalmente dell’intenzione del Ministero degli Affari Esteri di chiudere, a breve, importanti sedi consolari, Sion, Neuchâtel, Wetting, Tolosa, Alessandria, Scutari, Spalato, Mons, Timisoara, Newark, Adelaide, Brisbane, Capodistria e Amsterdam. Durante il dibattito i senatori del Comitato hanno affermato di condividere l’esigenza di realizzare risparmi, chiedendo che le scelte siano coerenti con le risultanze della commissione sulla spending review del Ministero degli Affari Esteri che ha concluso i suoi lavori l’anno scorso.

Suddette scelte annunciate appaiono in palese contraddizione con quelle prese dalla suddetta commissione.

Tutti i senatori hanno espresso il loro malessere per non aver ricevuto informazioni ufficiali da parte del Ministero prima che il processo decisionale fosse avviato, cosa avvenuta senza nemmeno sentire il Consiglio generale per gli italiani all’estero, come prescrive la legge.

Il C.Q.I.E. chiede di ascoltare con urgenza, prima della pausa estiva, congiuntamente alla commissione Affari Esteri del Senato, il Viceministro competente.

“E’ incredibile che decisioni di questa portata possano essere adottate senza sentire nessuno – ha dichiarato il presidente del Comitato, Sen. Micheloni. – Se ci avessero interpellato avremmo suggerito di procedere seguendo le linee tracciate dalla commissione spending review”.