Terrorismo: allerta massima, da New Dehli a Tour Eiffel

NEW YORK – Dal Pakistan all’India passando per la Francia. L’allerta terrorismo resta ai massimi livelli. Gli Stati Uniti hanno parzialmente evacuato il consolato di Lahore e invitato gli americani a non andare in Pakistan. L’intelligence indiana alza la guardia, dichiarando l’allarme massimo a New Delhi dopo aver ricevuto informazioni su un possibile attacco terroristico. In Francia la Torre Eiffel viene evacuata in seguito a quello che si é poi rivelato un falso allarme bomba, come quello nei giorni scorsi al consolato americano di Milano e sul volo dell’Us Airways costretto ad atterrare con procedure d’emergenza.

Il Dipartimento di Stato americano ha ordinato l’evacuazione parziale del consolato di Lahore a causa di ”precise minacce”: eccetto un ristretto numero di personale di emergenza, i diplomatici a Lahore sono stati trasferiti a Islamabad, secondo quanto riferito da un rappresentante dell’amministrazione Obama. La minaccia non sembra al momento legata alla piú ampia allerta terrorismo lanciata nei giorni scorsi.

Rassicura sullo stato dell’ambasciata italiana in Pakistan il ministro degli esteri Emma Bonino.

– Stanotte – ha riferito – non c’erano particolari pericoli. E’ evidente che la situazione é molto instabile non da oggi.

Il ministro sottolinea inoltre che in Pakistan, cosí come in tutta la regione, l’indicazione, anche per i turisti, é la ”massima cautela”. Momenti di tensione si sono avuti in Francia, nel pomeriggio, quando la Torre Eiffel é stata evacuata e messa in sicurezza in tutta fretta. Il monumento simbolo é rimasto chiuso per quasi due ore, il tempo necessario alla polizia e agli artificieri per ispezionarlo e dichiarare che non c’era nessuna bomba o altro oggetto sulla Torre. Si é trattato di un falso allarme.

Sicurezza ai massimi livelli anche in India: ”Delhi é stata posta in stato di massima allerta e la sicurezza rafforzata nei mercati, nelle piazze affollate, vicino ai grattacieli e agli edifici governativi” riferisce l’intelligence.

In Italia la Questura di Roma ha attivato una serie di controlli straordinari nella capitale davanti ad ambasciate e luoghi sensibili: i controlli sono concentrati davanti alle sedi diplomatiche di Stati Uniti, Gran Bretagna, Spagna e altre nazioni. In Germania i servizi di sicurezza sono allerta per il rischio di attacchi da parte di islamici ceceni. A far scattare l’allerta a tutto campo negli ultimi giorni – secondo quanto riportato dal Wall Street Journal – e’ stato il braccio di Al Qaida nella penisola araba, Nasser al-Whaychi e non come inizialmente si riteneva il capo della rete estremista Ayman al-Zawahiri, che si sarebbe limitato ad approvare l’operazione. Un dettaglio di particolare rilievo che mostra l’ascesa di Al Qaida nella penisola araba.

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