Milan sfortunato pesca il Psv

NYON – La strada verso i gironi di Champions si annuncia in salita per il Milan. I rossoneri dovranno vedersela con il PSV Eindhoven (andata il 20 agosto in Olanda, ritorno il 28 a Milano) nei preliminari della competizione.

Sorteggio benevolo invece per Fiorentina e Udinese che in Europa League hanno ‘pescato’ Grasshopper e Slovan Liberec (22-29 agosto), con i friulani che giocheranno la prima in casa.

Il Psv era l’avversario sulla carta più pericoloso che potessero affrontare i rossoneri, sia par ranking Uefa che per tradizione.

Il direttore organizzativo del Milan, Umberto Gandini, non esita a parlare di ”partita piu’ importante della stagione. Per noi e’ assolutamente fondamentale integrare la fase a gironi della Champions League”. Quando evoca ”epiche battaglie”, Gandini pensa soprattutto alla semifinale di Champions League del 2005. I rossoneri vinsero 2-0 in casa, ma persero 3-1 in trasferta, con ”gol-liberazione” di Ambrosini a tempo scaduto. Da allora, ma in fondo già dalla sentenza Bosman, il calcio olandese non è più così temibile, anche se continua a sfornare giocatori di grande talento. In questa sessione di mercato il PSV ha perso alcuni pezzi da novanta: il centrocampista Strootman è andato alla Roma, l’ala Mertens al Napoli, il centravanti Lens ha firmato per la Dinamo Kiev, il difensore Pieters giocherà allo Stoke. Come se non bastasse l’ex milanista Van Bommel ha chiuso la carriera e integrerà lo staff tecnico, a livello giovanile, come ha già fatto Ruud van Nistelrooy.

“La nostra scelta e’ dettata anche da una visione a lungo termine. Abbiamo acquistato diversi giovani di grande talento e fra qualche anno sono certo che il PSV sara’ molto forte” garantisce Ron Verkerk, segretario generale del club olandese. Il piu’ promettente dei giovani in questione e’ il centrocampista ventenne Adam Maher, prelevato dall’AZ. Per plasmare una formazione che nel tempo ponga fine all’egemonia dell’Ajax in patria (come minimo) è stato chiamato l’ex nazionale Philip Cocu, a cui è stato offerto un contratto di quattro anni.

In Europa League, la Fiorentina ritrova il Grapphopper. La formazione svizzera è legata ad un brutto ricordo per i gigliati. Questi vennero esclusi a tavolino nel 1998 dalla Coppa Uefa per un ordigno lanciato dagli spalti delle stadio di Salerno che ferì un arbitro assistente.

“E’ acqua passata e i nostri rapporti col Grasshopper sono ottimi – dice l’ad Sandro Mencucci -. Cio’ che si preoccupa, e’ affrontare subito una squadra competitiva e per lo piu’ in pieno campionato”.

Le ”cavallette” nella scorsa stagione, quando hanno vinto la Coppa nazionale ed hanno conteso sino all’ultimo al Basilea lo scudetto mettendo in mostra tanti giovani promettenti – Ben Khalifa, Burki o Hajrovic – guidati da alcuni giocatori di esperienza: Salatic e Grichting su tutti.

Per l’Udinese invece il ”margine di sicurezza” sembra superiore. ”Lo Slovan Liberec – dice il dg Franco Collavino – è chiaramente una squadra alla nostra portata. Ci sentiamo un po’ piu’ vicini alla fase a gironi. La qualificazione dipenderà’ essenzialmente da noi, dallo spirito col quale affronteremo questa sfida”.

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