EUROPA LEAGUE. Udinese-Slovan è già decisiva

TRIESTE – La stagione non è ancora iniziata, ma l’Udinese si gioca già un bel pezzo dell’annata: lo spareggio contro lo Slovan Liberec vale l’accesso all’Europa League, e dopo due anni di delusioni proprio ai preliminari, Francesco Guidolin non vuole scherzare: “E’ una qualificazione troppo importante. Spero che i ragazzi sentano la responsabilità”, ha detto alla vigilia dell’andata, che l’Udinese gioca stasera al Rocco di Trieste.

La buona notizia in casa friulana è il recupero di Domizzi: il centrale difensivo sarà in campo. Tolta l’assenza, già prevista, del portiere Brkic, Guidolin ha a disposizione la migliore squadra. Ma – ha ricordato lo stesso allenatore – la stagione è appena all’inizio, mentre gli slovacchi hanno già cinque gare di campionato nelle gambe, e sono terzi in classifica.

L’Udinese ha studiato lo Slovan, che gioca con un 4-1-4-1 e punta molto sulle fasce, con un pericolo individuabile nell’esterno destro Frydek, a segno nel precedente preliminare contro il Zurigo.

“E’ una squadra generosa e tosta, non sottovalutiamo l’avversario”, ha garantito Guidolin. I friulani hanno provato nelle ultime ore il 3-5-1-1, e in attacco potrebbe toccare subito alla coppia Muriel-Di Natale.

“E’ una soluzione che è nelle nostre possibilità, come altre – ha detto il tecnico, senza svelare le scelte – ma devono dare molto alla squadra”.

Tra i pali ci sarà Kelava, in difesa, con Domizzi, dovrebbe toccare a Heurtaux e Danilo. A centrocampo Basta a destra e Silva a sinistra, Pereyra e capitan Pinzi in mezzo con Allan. Guidolin chiede ai suoi soprattutto un approccio determinato alla gara. Con calcolo, perché si gioca su due gare e una rete fuori casa pesa molto, ma con carattere. Al terzo tentativo, l’Europa può arrivare.

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