L’urna dell’Europa League sorride alla Fiorentina e Lazio

ROMA – Vladimir Petkovic le considera tutte e tre “squadre di valore”, per Andrea Della Valle il girone della Fiorentina si può tranquillamente definire “accessibile”. Di certo c’è che l’urna di Montecarlo è stata clemente, e nemmeno poco, con le squadre italiane che parteciperanno alla fase a gironi di Europa league. Fiorentina e Lazio sono state inserite rispettivamente nei Gironi E e J: con Dnipro, Pacos e Pandurii i viola, assieme a Trabzonspor, Legia Varsavia e Apollon Limassol i biancocelesti. “L’esperienza con il Grasshopper Zurigo – ha detto Della Valle – servirà molto alla squadra in questo cammino europeo. La Fiorentina ha diversi calciatori di caratura internazionale, ma non bisogna sottovalutare nessun avversario”.

Ucraini, portoghesi e romeni non possono e non devono far paura alla squadra di Vincenzo Montella, che punta a diversi traguardi. C’è ancora qualcosa da rivedere, in casa viola, come è stato dimostrato giovedì sera, nella sfida contro le ‘cavallette’ (soprannome dei giocatori della formazione di Zurigo) svizzere, e c’è inoltre da capire come procede il cammino di inserimento di Mario Gomez nello scacchiere della Fiorentina. L’ex punta del Bayern è ancora a caccia del primo gol importante con la maglia della squadra toscana e ha dimostrato di non essere ancora al top della forma. “E’ un grande campione e non ha bisogno di pressioni”, garantisce Della Valle.

Anche la Lazio torna euforica dalla trasferta nel Principato di Monaco, perchè turchi, ciprioti e polacchi non possono far paura agli uomini di Petkovic che, però, ci tiene a sottolineare come sia “complicato valutare il girone”. “Perchè – sostiene l’allenatore della Lazio – sia il Trabzonspor sia il Legia Varsavia sono avversari di valore. Lo stesso Apollon Limassol non vorrà sfigurare in questa competizione. I turchi sono molto forti fisicamente, due anni fa fecero davvero bene. In casa hanno un tifo caldissimo e l’ambiente è abituato a trascinare la squadra”.

Il Trabzonspor è rimasto a rappresentare il calcio turco, dopo le esclusioni di Besiktas e Fenerbahçe che, per motivi diversi, sono stati esclusi dalle comperizioni europee, a beneficio rispettivamente dei norvegesi Tromsoe, rispescato dopo l’eliminazione, e dell’Apoel Nicosia. L’Udinese sperava in un ripescaggio, ma è rimasta a bocca asciutta, dopo l’eliminazione subita a opera dei cechi dello Slovan Liberec. Ci teneva a giocare in uno stadio con i suoi stessi colori (bianconeri) la finale del trofeo che verrà ospitata mercoledì 14 maggio 2014 dallo Juventus stadium, la squadra di Guidolin che ha perso questa occasione più unica che rara.

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