Napoli, 4 squilli al Chievo

CHIEVO-NAPOLI 2-4

CHIEVO (4-4-2): Puggioni 6, Sardo 5, Papp 5,5, Cesar 6, Drame’ 6, Sestu 6 (23’st Acosty sv), Radovanovic 6 (35’st Improta sv), Rigoni 6, Hetemaj 6, Thereau 6 (29’st Pellissier sv), Paloschi 7, Thereau 6 (18 Squizzi, 28 Silvestri, 4 Claiton, 7 Lazarevic, 11 Samassa, 14 Calello, 15 Pamic, 21 Frey, 39 Stoian). All: Sannino 5,5

NAPOLI (4-2-3-1): Reina 5, Maggio 6, Albiol 5, Britos 5,5, Zuniga 5,5, Behrami 6 (19’st Dzemaili 6), Inler 6, Insigne 7,5, Hamsik 7,5 (29’st Pandev sv), Callejon 6,5, Higuain 6,5 (38’st Armero sv). (1 Cabral, 14 Mertens, 15 Colombo, 16 Mesto, 21 Fernandez, 28 Cannavaro). All: Benitez 6.

Arbitro: Valeri di Roma 6.

Reti: 12’pt Hamsik, 23’pt Paloschi, 27’pt Callejon, 39’pt Paloschi, 18’st Hamsik, 25’st Higuain Angoli 4-3 per il Napoli

Ammoniti: Rigoni e Britos per gioco falloso. Spettatori: 10 mila circa.

I GOL 12’pt: Napoli in vantaggio con la terza rete stagionale di Marek Hamsik. Insigne dalla destra salta l’uomo e tocca all’accorrente centrocampista slovacco che di destro dal limite fa partire un gran tiro che incoccia il palo alla sinistra di Puggioni e si infila nella porta del Chievo. 23’pt: Pareggia il Chievo. Rigoni cambia gioco, Hetemaj al volo di destro al centro dell’area, indecisione tra Britos e Reina e Paloschi e’ lesto a mettere il destro per far rotolare la palla nel sacco. 27’pt: Ancora Napoli. Sardo perde malamente palla e Higuain ne approfitta per dare palla al centro per Callejon che non ha difficolta’ nel realizzare. 39’pt: Indomabile Chievo. Sugli sviluppi di un angolo si accende una mischia, la palla carambola a Paloschi che la difende e di destro batte nuovamente un Reina forse non esente da colpe. 18’st: Hamsik porta in vantaggio il Napoli. Azione insistita dei partenopei, Insigne sotto misura trova il miracolo di Puggioni, ma poi Hamsik al volo trova la via della rete. 25’st: poker del Napoli confezionato dalla premiata ditta Higuain-Insigne con assist del secondo per il primo gola stagionale dell’attaccante argentino.

VERONA. – Grandi giocate grandi errori, splendidi gol: quella contro il Chievo è una bella partita che il Napoli domina soprattutto nei numeri finali grazie ad una maggiore solidità compattezza e campioni. La squadra di casa illude per un tempo grazie alla doppia rimonta firmata da Paloschi che fa rivedere giocate alla Inzaghi, ma poi la formazione veronese crolla nella ripresa sotto i colpi di un avversario più determinato e più forte fisicamente. Insomma tra Chievo e Napoli esce un primo tempo sontuoso, ma poi per i padroni di casa è notte fonda. La squadra di Benitez avvisa tutti: quest’anno chi vuole lo scudetto dovrà fare i conti con i partenopei. Una squadra che da centrocampo in avanti è davvero una corazzata ma che a Verona ha palesato tuttavia gravi disattenzioni difensive. Errori spazzati via dalla verve offensiva dei vari Insigne, Higuain, ma soprattutto Marek Hamsik, autore della seconda doppietta consecutiva dopo quella rifilata al Bologna al San Paolo. E’ un Napoli in grado di fare gol con più soluzioni: sullo stretto con le combinazioni in velocità tra Insigne e Higuain, con il tiro dalla lunga distanza grazie a Hamsik e Inler, con gli inserimenti di un Hamsik sempre più a suo agio in zona gol. Ma se della forza esplosiva del Napoli forse erano in pochi a dubitare, e il Bentegodi ha confermato le potenzialità offensiva degli azzurri, è dietro che Benitez deve lavorare e duramente. Non è neppure da escludere che nelle battute finali del mercato arrivi un rinforzo. Intanto però va male nei centrali e la squadra è vulnerabile sugli esterni. Ma sette gol segnati in due partite sono un bel biglietto da visita, e con la forza dell’attacco il Napoli avvisa tutti. Il Chievo impiega una ventina di minuti ad entrare in partita: i gialloblù subiscono l’impostazione solida del Napoli che Benitez manda in campo con la ‘piccola’ sorpresa di Insigne al posto di Pandev. L’ex pescarese è una spina nel fianco della difesa di casa ed è proprio lui a servire al 13′ Hamsik che con il destro da fuori area insacca a fil di palo con Puggioni capace solo di sfiorare la palla. Sembrerebbe tutto facile per i partenopei visto che incassata la rete il Chievo resta basso e lascia a lungo il possesso di palla agli azzurri con Zuniga che gode di troppa libertà spingendosi spesso in avanti grazie anche alla debole fase offensiva del Chievo. Almeno sino a quando Paloschi si ricorda di essere pure un attaccante di razza: al 24′ raccoglie un meraviglioso cross al volo di Hetemaj dalla destra e mette dentro. Se sulle spalle avesse avuto la scritta Inzaghi sarebbe stata la stessa cosa, un gol alla Pippo che pareggia le sorti. Poi, come detto tutto cambia. ”Siamo una squadra di carattere – afferma alla fine ai microfoni di Sky Rafa Benitez – abbiamo fatto una buona partita sin dall’inizio pur pagando certi errori. Sono soddisfatto perchè ho visto una squadra che lavora bene in senso tattico”. (ANSA).