Fuma un terzo dei liceali e il 4% degli studenti delle medie

ROMA  – Sarà vita dura, dopo il via libera del Consiglio dei ministri di ieri ai divieti al fumo in tutte le scuole, compresi i cortili, per quasi un milione di ragazzi e ragazze già fumatori abituali. Si tratta di uno studente su tre della popolazione scolastica delle superiori, a cui si aggiunge il 4% dei ragazzi che frequentano le medie. Il giro di vite ha l’obiettivo di disincentivare i giovani dal fumo, un progetto fortemente sostenuto dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin che, in un’intervista all’Ansa, annuncia che non sarebbe contraria ad estendere tali divieti anche alle università ”se ci fosse una volontà parlamentare”. Ma il ministro va oltre:

– Mi aspetto che ci sia un emendamento parlamentare per arrivare al divieto di fumo anche nelle auto, dice, ”una battaglia di civiltà, per il diritto dei bambini a non essere intossicati”. Tornando ai ragazzi, la ministro afferma:

– Il nostro obiettivo è far tornare ad essere ‘non figo’ il fumo tra i giovani. Inoltre – sottolinea il ministro -, una parte degli introiti derivati dalle sanzioni per i nuovi divieti serviranno per un monitoraggio sulle e-cig e per la prevenzione. Ma i divieti alle sigarette nelle scuole ‘rappresentano solo la prima di una serie di misure. Altre misure – annuncia – riguarderanno la lotta all’obesità e alle dipendenze e a favore di igiene e vaccinazioni.

La lotta alle ‘bionde’ nelle scuole rappresenta comunque, sicuramente, un’impresa non priva di difficoltà. Come dimostrano appunto i dati, sulla base di un’indagine di Cittadinanzattiva. Almeno il 70% degli studenti, secondo la ricerca, ha come luogo ‘preferito’ per fumare proprio il cortile. La percentuale è stata trovata grazie a questionari anonimi su oltre 3mila studenti di 15 regioni, di cui metà delle secondarie di secondo grado.

Inoltre, l’82% degli studenti delle superiori e il 51% di quelli delle medie dicono di aver visto altri compagni fumare durante l’orario scolastico. A fumare, specifica lo studio, sono soprattutto i maschi, in particolar modo nelle scuole medie (59% contro 41%), mentre alle superiori lo scarto è inferiore (53% e 47%). Se un terzo dei ragazzi delle superiori fuma abitualmente, sottolinea un’altra indagine promossa dal Movimento genitori Moige, un altro 30% ha provato una sigaretta almeno una volta proprio a scuola. La maggior parte dei fumatori abituali inoltre dichiara di superare il pacchetto al giorno, mentre in media la prima ‘bionda’ si prova ormai ad appena 12 anni.

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