BASKET. Europeo: Manita Italia, battuta anche la Svezia

ROMA – L’Italia vince anche contro la Svezia e chiude il girone D da prima in classifica e a punteggio pieno, unica squadra ancora imbattuta a Eurobasket. Con una prestazione poco più che sufficiente, la Nazionale porta a casa il quinto successo consecutivo in questo Europeo e si presenta alla seconda fase con 4 punti per via delle vittorie negli scontri diretti con Finlandia (2°) e Grecia (3°). Incontrerà Slovenia, Spagna e Croazia.

Primo quarto soft e non potrebbe che essere così vista l’inutilità della partita, buona solo per le statistiche: l’Italia non ha necessità di strafare – tanto che Belinelli viene tenuto a riposo per un problemino al polpaccio – e la Svezia è già eliminata. C’è spazio per ammirare una discreta partita, almeno all’inizio, e gli azzurri non faticano troppo per chiudere il primo parziale avanti di 7 punti. Spazio fin da subito per tutti: Melli lotta e segna anche da tre, Rosselli apre il secondo quarto con una tripla, Vitali segna 5 punti in fila e dimostra di sapersi fare trovare pronto. La testa però non è quella concentrata dei giorni precedenti e con il 2° quintetto l’Italia imbarca e prende un parziale di 13-0, frutto delle grandi prove di Taylor (17 punti dopo i primi 20’) e Jerebko (13), punti di riferimento della nazionale scandinava e mine vaganti per la difesa azzurra, neanche lontana parente di quella ammirata contro la Grecia. Senza Cinciarini in campo (6 punti e un ottimo approccio alla gara anche oggi), la squadra di Pianigiani perde in brillantezza nella costruzione del gioco e la disattenzione in campo è evidente (8 palle perse nei primi 20’).

Il terzo quarto è solitamente quello che si tinge d’azzurro, come era verde quello della Mens Sana Siena targata Simone Pianigiani, ma non è la partita, mancano le motivazioni. Taylor segna con estrema facilità (già 24 i suoi punti dopo nemmeno 30’ di gioco, 28 alla sirena) e la Svezia va anche a +7. L’Italia è tutta nella grinta di Cinciarini, che oltre agli 8 punti segnati coinvolge i compagni (soprattutto Gentile, che si fa coinvolgere volentieri) e arriva il contro parziale di 7-0. A fine quarto il tabellone dice 63-63.

A inizio 4° periodo il parziale degli azzurri sale a 14-0 ancora con Alessandro Gentile, il più in palla dei nostri insieme a Cincia. L’ala di Milano segna 5 punti in fila e manda l’Italia a +7 (70-63). La Svezia però gioca la sua più che dignitosa partita, non molla e con un Jerebko in formato Nba (21 alla fine) si riporta fino al 74 pari. L’Italia è nelle zingarate del solito Cinciarini, salito a quota 12 punti, e nelle mani di Gentile (19 alla fine), ma il punteggio resta in equilibrio fino alla fine. A risolverla è il figlio di Nando, che segna da due dando il +3 agli azzurri, poi una serie di tiri liberi da una parte e dall’altra fissano il punteggio sull’82-79 finale. Risultato che sorride agli azzurri per la quinta volta consecutiva a Eurobasket e per la 13esima se si considerano le qualificazioni a questa competizione. Ora l’Italia ha due giorni per recuperare le forze (Diener e Belinelli, oggi in panchina ad incitare i compagni) in vista della prima partita della seconda fase, in programma giovedì 12 a Lubiana. Ancora da stabilire l’avversaria tra Slovenia e Crozia, ma è presumibile che sia proprio quest’ultima.