MOTOMONDIALE. Rossi fiducioso per Misano

MISANO ADRIATICO – Debutterà in questo week end di gara il nuovo cambio veloce sulle Yamaha ufficiali di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Si tratta di una scelta obbligata per rincorrere il vantaggio tecnico della Honda che ha già dallo scorso anno questo componente.

“Non si tratta della mossa della disperazione – ha detto Valentino Rossi – ma dobbiamo fare di tutto per cercare di colmare il gap che abbiamo. Quando abbiamo provato per la prima volta questo componente, nei test di Brno ad agosto, è stato evidente come la guida della moto in generale sia migliore. Non c’è stato un salto avanti evidente nei tempi sul giro, ma la moto si comporta nettamente meglio”.

Della stessa opinione è Jorge Lorenzo, autore con Rossi del pressing sulla Yamaha per l’arrivo anticipato del nuovo cambio.

“La moto non ha scossoni nei cambi di marcia – ha detto il campione del mondo in carica della MotoGP – sembra quasi che sia automatica. Questa dolcezza permette di consumare meno le gomme e di avere un comportamento dinamico meno nervoso della moto”.

L’arrivo del nuovo cambio, non comporterà l’utilizzo dell’ultimo motore in lista per i piloti Yamaha.

“Questo sistema – ha detto in conferenza stampa Lin Jarvis, Responsabile dell’attività agonistica di Yamaha – è completamente intercambiabile con l’attuale, quindi non ci sarà la necessità di utilizzare l’ultimo motore per i nostri piloti”.

Ma il nuovo cambio, in effetti, non sarebbe dovuto arrivare in pista così presto. “I nostri piloti – ha proseguito Jarvis – hanno fatto un grande pressing per avere questa novità il prima possibile”.

Una insistenza giustificata, dalle prestazioni della Honda. L’altra moto nipponica affidata a Marc Marquez e Dani Pedrosa sta dominando in classifica e solo la bella prestazione di Lorenzo a Silverstone è riuscita a piegare le performance perfette espresse sino a questo momento.

“La verità è – afferma polemico Valentino – che questo sistema non doveva essere permesso per via degli alti costi di sviluppo. Mala Hondalo ha fatto per prima e noi abbiamo rincorso. Abbiamo aspettato fin quando gli ingegneri non hanno fatto tutte le prove del caso per l’affidabilità ed sarà un bene averlo a disposizione. Il mio obiettivo per questa gara è migliorare quanto fatto in precedenza, ora devo arrivare sul podio, cosa che avevo fatto lo scorso anno sull’asciutto conla Ducati”.

Per Rossi un pensiero in più nel week end è il debutto del fratello minore Luca in una gara mondiale. Luca Rossi sta facendo una bella stagione nel campionato italiano e ha meritato la possibilità di correre una gara tra i migliori.

“Dovrà uscire da questa esperienza – ha detto Valentino Rossi – avendo imparato come migliorare la sua guida, non sarà importante il risultato finale, ma quello che apprenderà dovrà usarlo nella parte finale della sua stagione nell’italiano e nel campionato europeo”.

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