Red Bull domina le libere, le Ferrari lontane

ROMA – Sempre la stessa Red Bull e una Ferrari ancora da migliorare. E’ il primo verdetto delle prove libere del venerdì in vista del Gran Premio di Singapore, terminate nel segno del leader del Mondiale Sebastian Vettel capace per l’ennesima volta di andare più veloce di tutti. Meglio anche delle gettonatissime Mercedes, apparse in stato di grazia sul circuito cittadino del sud est asiatico.

Il tre volte campione del mondo tedesco ha fermato il tempo sull’1’44”249 precedendo il compagno di squadra Mark Webber (1’44”853) e i piloti della Stella d’argento, Nico Rosberg (1’45”258) e Lewis Hamilton (1’45”368) che ieri mattinata aveva spadroneggiato. Primi fuochi, in attesa del Gp notturno illuminato da 1600 proiettori disseminati lungo la pista, che non fanno ben sperare i ferraristi e Alonso (autore del sesto miglior tempo complessivo in 1’45”691) chiamato a rimontare in classifica i 53 punti che lo separano da Vettel. Spagnolo tornato al centro delle voci di mercato dopo le lodi e il presunto interessamento da parte della McLaren.

“Qui – l’analisi di Alonso – la Mercedes è alla pari con la Red Bull, anche la Lotus è davanti a noi e questa non è una buona notizia. Dobbiamo migliorare la macchina, analizzare tutto, ma ad essere realisti io sesto e Felipe undicesimo non e’ un buon risultato. Dobbiamo migliorare”.

La seconda metà della sessione della scuderia di Maranello è stata dedicata a prove di partenza ed alle usuali simulazioni di gara, alternando le due tipologie di pneumatici a disposizione nel weekend di Singapore. Complessivamente Alonso ha percorso 32 giri, mentre Massa ha concluso il programma serale con 33 tornate all’attivo.

“L’anno scorso – ricorda lo spagnolo della Ferrari – la performance era peggiore di quella di quest’anno e siamo arrivati sul podio, dobbiamo spingere e non mollare”.

Buoni propositi che si aggiungono alle parole al miele per la sua squadra quando gli chiedono delle avance da parte della scuderia di Woking: “Più o meno ogni weekend dico le stesse cose. Amo la Ferrari e ci resterò fino alla fin. È bello sentire commenti dagli altri team, è bello sentire che rispettano il mio lavoro e la mia personalità. Soprattutto se queste parole arrivano dalla McLaren. Ci sono state tante chiacchiere sui problemi che avremmo avuto quell’anno – aggiunge lo spagnolo riferendosi all’ora difficile rapporto con il rampante Hamilton – Ma ho sempre detto che non c’era nessun problema. Ho altri 3 anni di contratto con la Ferrari e spero ce ne siano anche altri”.

Guardingo, ma visibilmente soddisfatto per la prestazione della sua Red Bull é Vettel: “Penso che le Mercedes siano molto forti, dobbiamo tenerle d’occhio. Il gap è un po’ una sorpresa, forse loro non hanno trovato un giro perfettamente pulito. Ma mi aspetto che vadano davvero forte in qualifica. Noi, comunque, ci saremo’’. E la Ferrari? “E’ andata bene, magari – l’ironia del campione del mondo – faceva un po’ troppo caldo”.

Lascia un commento