Concordia, Schettino accusa il timoniere

GROSSETO – L’ex comandante della Costa Concordia Francesco Schettino è intervenuto per la prima volta in aula al processo che lo vede imputato per il naufragio al Giglio, accusando il timoniere indonesiano di non aver eseguito correttamente i suoi ordini.

– Nel momento in cui ho chiesto al timoniere di mettere i timoni a sinistra, l’errore è stato di non farlo, in quel momento la nave aveva un’accelerazione a destra – ha detto Schettino -. Se non ci fosse stato l’errore del timoniere, di non posizionare i timoni a sinistra, ovvero l’errore di scontrarsi, cioè di evitare la derapata – ha proseguito Schettino nel suo breve intervento durante la discussione fra periti, pm e avvocati – non ci sarebbe stato quello schiaffo.

La difesa dell’ex comandante aveva già insistito sugli errori del timoniere indonesiano sollecitando i periti del gip a puntualizzarli.

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