Borsa Milano scommette sulla conferma del premier Letta

ROMA  – E’ rimbalzo per Piazza Affari che torna a scommettere sul Governo Letta. Il listino milanese ieri ha chiuso con un solido +3,11% e lo spread tra Btp e Bund, dopo una iniziale fiammata a 280 punti base, é sceso fino a quota 260.

Resta invece ancora molto ampio il divario dei Btp con i Bonos della Spagna che termina a 25 punti base, dopo aver rivisto i valori massimi dal 2012 oltrepassando la soglia dei 30 punti base. Archiviata la fase acuta della tempesta che ha messo sotto pressione il listino di Milano, il clima è ieri cambiato con il profilarsi di una schiarita sul governo guidato da Enrico Letta, in vista del test in Parlamento.

Dalle fibrillazioni interne al Pdl iniziano ad emergere con piú chiarezza le nuove geometrie politiche, e si rafforza lo scenario di un gruppo del centro-destra pronto a votare la fiducia a Letta. Milano corre con i titoli bancari e Mediaset (+5,5%) ma sono positive anche le altre piazze del Vecchio Continente con Francoforte (+1,1%) Parigi (+1,28%), Madrid (+1,69%) mentre Londra termina piatta.

Wall Street,poi, reagisce bene alle incertezze dopo il mancato accordo sul budget federale americano e il conseguente ‘shutdown’. A premiare Piazza Affari, l’allontanarsi dello spettro di una crisi di governo e soprattutto di elezioni anticipate, a favore di quella prospettiva di stabilità invocata  dalla cancelliera tedesca Angela Merkel e da Fitch, e ieri dal segretario generale dell’Ocse, Angel Gurria e dal commissario europeo Olli Rehn.