“66 artisti. Dalla Neoavanguradia all’Arte Elettronica in Calabria”: anche Scigliano nel libro di Brunetti

HANNOVER – “66 artisti. Dalla Neoavanguradia all’Arte Elettronica in Calabria” è il titolo del libro di Carmelita Brunetti, Storica e Critica d’Arte, attuale Direttore Responsabile della rivista “Arte Contemporanea News” e corrispondente di Juliet (RM), pubblicato da Falco Editore con la prefazione di Stefano Ferrari.

Brunetti, per questo lavoro, ha utilizzato un linguaggio semplice, ma non banale, raffinato e coinvolgente tale da poter essere alla portata anche di chi non conosce la storia dell’arte contemporanea e la sua evoluzione in Calabria.

Il saggio è un viaggio nel tempo fra la letteratura, la storia e l’arte, un andare avanti e in dietro, per conoscere il gusto estetico di opere che hanno conquistato il Mercato dell’arte e la nascita di diversi movimenti che segnano cambiamenti estetici come Marginalia, il Gruppo d’Arte Cosenza, e altri. Cinquant’anni di storia sono agilmente percorsi dall’autrice per testimoniare come tanti artisti calabresi hanno lasciato un notevole imprint nel tessuto sociale.

Il grande Mimmo Rotella e tutti i suoi compagni di strada come Antonio D’Agostino di Catanzaro, ma cittadino del mondo, amico anche di Nam June Paik, si fa apprezzare soprattutto per la sua produzione di Video negli anni ‘60 e con la realizzazione di notevoli opere Fluxus.

Incontriamo fra le pagine anche Francesco Guerrieri e la moglie Lia Drei, fondatori del Gruppo 63, Mario Carbone di San Sosti (CS), noto fotografo e regista di documentari, Mario Parentela, Xante Battaglia ormai di adozione Milanese, la pittrice Tonina Garofalo che sin da giovane si affermò a Roma ottenendo consensi da parte anche di Filiberto Menna, poi i più giovani artisti come Giuseppe Colonese, Luigia Granata, Tila, e artisti che si sono affermati all’estero in Germania come Giuseppe Scigliano, presidente del Comites di Hannover e artista a 360 gradi.

Tutti i 66 artisti hanno alle spalle una carriera brillante e soprattutto un linguaggio artistico molto ricercato e senza campanilismo. Ad arricchire la presentazione del volume è la prefazione di Stefano Ferrari, docente di Psicologia dell’Arte e Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Culturali all’Università di Bologna, e la presentazione dell’Editore.

Per dare ancora più valore al saggio critico si terrà una Mostra Collettiva dedicata a tutti gli artisti presenti nel saggio.

Il libro è già disponibile online sul sito della casa editrice.

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