Cefalù diventa capitale vegana del Mediterraneo

PALERMO.- Da venerdì 27 a domenica 29 dicembre 2013 arriva a Cefalù il VeganMed fest, primo festival euromediterraneo delle “pratiche felici per cambiare il Pianeta” secondo i principi dell’antispecismo, della libertà e della pace. Il progetto è pretenzioso ma concreto: rendere Cefalù la capitale vegana del Mediterraneo con tre giorni di conferenze, workshop, laboratori, cinerassegne, giochi e mostre mercato, durante i quali si racconterà un mondo accogliente per tutti e capace di un futuro diverso da quello che sembra profilarsi oggi per la Terra. Cambiare i consumi è possibile, già a partire dalla nostra tavola. Lo si può fare con gusto, senza rinunciare alla tradizione e senza gravare sul Pianeta e sulla vita degli altri esseri che lo abitano. Fare la spesa è una scelta politica: la sovranità alimentare – diritto dei popoli a un cibo salubre, culturalmente appropriato, prodotto attraverso metodi sostenibili ed ecologici, in forza del loro diritto a definire i propri sistemi agricoli e alimentari – va costruita anche sulla base di una consapevolezza condivisa.

Per queste ragioni il festival vuole proporsi come punto d’incontro per tutte le realtà che cooperano, con il loro lavoro, alla diffusione di una cultura di equità e pace, sulla base del principio secondo il quale la sola appartenenza a una diversa specie non giustifica eticamente il diritto di disporre della vita, della libertà e del lavoro di un essere senziente. Durante il VeganMed fest sono previsti incontri, conferenze tematiche, scuole di cucina e di autoproduzione. I prodotti, le idee e i progetti promossi da VeganMed fest mirano a una nuova economia solidale basata su un sistema di relazioni economiche e sociali rispettose della vita e delle salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente, e raccontano un mondo diverso ma possibile, dove “il mio prossimo” – come insegna Gandhi – “è tutto ciò che vive”

Regolamento e norme organizzative per la partecipazione degli espositori in fiera sono già consultabili on line, alla sezione “espositori” della pagina web www.veganmedfest.it. L’organizzazione del festival ha scelto di far partecipare le aziende senza alcuna spesa per l’occupazione del posto in fiera. Questa decisione serve a incoraggiare le piccole realtà, troppo spesso schiacciate dai costi e dal peso della produzione di nicchia. VeganMed Fest aderisce alla campagna postoccupato.org. Durante conferenze, spettacoli, concerti e cineforum del festival sarà sempre occupato un posto a sedere in rappresentanza di tutte le donne vittime di violenza. Ciascuna di quelle donne, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società. Avrebbe potuto occupare un posto anche al VeganMed fest. Per questo vogliamo riservarlo a loro, affinché la quotidianità non lo sommerga. (SiciliaInformazioni)