Kyenge, stranieri producono 10% del Pil italiano

ROMA. – “Il lavoro non ha colore, etnie o appartenenza. E’ solo lavoro, con i suoi diritti”: lo ha detto il ministro per l’Integrazione, Cécile Kyenge, sottolineando che “i dati ci dicono che i lavoratori migranti producono il 10% del Pil”. Il ministro ha presentato stasera a Roma, insieme al presidente dell’Inps Antonio Mastrapasqua, la campagna “Il lavoro è cittadinanza”. Un progetto che si propone di comunicare l’apporto positivo che i lavoratori stranieri producono in termini di valore aggiunto e per la contribuzione nei bilanci del nostro sistema previdenziale. Alla presentazione erano presenti anche il presidente della Commissione lavoro della Camera, Cesare Damiano, e quello della commissione lavoro del Senato, Maurizio Sacconi. Quest’ultimo ha sottolineato i “numeri importanti dell’imprenditoria straniera”, mentre Damiano ha invitato a valorizzare il dato sulla presenza di 2 milioni di lavoratori regolari e sul loro contributo al sistema previdenziale italiano. 

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