Musica: Giorgia, ‘Senza paura’ guarda al mondo

ROMA. – Giorgia ha lo sguardo luminoso dell’artista consapevole di aver realizzato un lavoro importante, che rappresenta un passo avanti nel suo percorso creativo. “Senza paura”, il suo nuovo album che viene pubblicato domani mentre “Quando una stella muore”, il nuovo singolo è in rotazione da oggi , è un disco dalla vocazione internazionale, perfettamente costruito attorno al talento di una delle voci più belle in circolazione. E’ stato registrato negli storici Sunset Studios di Los Angeles, con musicisti di straordinario livello come Gary Novak, Reggie Hamilton, Michael Landau, contiene duetti con Alicia Keys e con Olly Murs, un brano scritto da Ivano Fossati, è stato prodotto e arrangiato da Michele Canova ma, soprattutto, è il frutto anche della personalità e dei desideri di Giorgia (che ha scritto buona parte dei testi), finalmente perfettamente a suo agio nella musica che incide. “Rispetto al precedente ‘Dietro le apparenze’ volevamo fare un passo ulteriore, senza abbandonare le incursioni nell’elettronica dance ma sviluppando un discorso più ampio, con l’obiettivo di dare al disco un sound complessivo omogeneo” racconta Giorgia. Naturalmente è “I Will Pray (Pregherò)”, il duetto con Alicia Keys (in cui la cantante romana dimostra di non avere nulla da invidiare alla sua collega super star) a fare notizia. “Sinceramente ancora non ci credo – confessa – Il ricordo di questa esperienza rimarrà sempre con me. L’inizio delle trattative è stato lungo, poi però mi ha colpito l’approccio che Alicia Keys ha avuto nei confronti del brano che ha affrontato da musicista: ha voluto la traduzione del testo, ha dato qualche suggerimento e ha creato un clima empatico. Il nostro è stato un vero duetto e non una lotta come talvolta accade. Anche il nostro incontro è stato felice, un’esperienza davvero positiva”. Di Olly Murs, il nuovo idolo del soul pop con cui canta “Did I Lose You”, dice: “ha un entusiasmo incredibile. La sera prima aveva aperto il concerto di Robbie Williams, la mattina dopo era in studio di registrazione con me. Viene da ‘X Factor”, lavorare in studio non è facile ma lui si è messo a disposizione con grande umiltà e professionalità e la sua coinvolgente allegria”. Un pensiero speciale è rivolto a Ivano Fossati che ha scritto per questo album “Oggi vendo tutto”. “Ero un po’ intimidita dal pensiero di cantare un pezzo di Fossati, dal dover entrare in un universo stilistico così preciso. Sono felice che mi abbia cucito il brano su misura, ci sono dentro elementi soul che lui mi ha spronato ad evidenziare. Con ‘Oggi vendo tutto’ si realizza il sogno di mia madre, che dall’inizio della carriera voleva che cantassi un pezzo scritto per me da Fossati”. “Senza paura” propone una calibrata alternanza di situazioni che, dal soul alla dance passando per il pop, mette in risalto la maturità di un’artista dai mezzi vocali straordinari che ha raggiunto una nuova consapevolezza. Una consapevolezza che emerge dai testi. “Ci ho lavorato tantissimo, ho dovuto superare il mio pudore nel mettermi a nudo. Viviamo in un tempo difficile per tutti: probabilmente se avessi dovuto cominciare oggi non ce l’avrei fatta. Parlo anche dei sentimenti e dei rapporti sentimentali, lo faccio con schiettezza, senza la paura di dire quello che c’è da dire ma sempre con lo sguardo avanti perché anche per crescere bisogna lavorare duramente”. Il nuovo album assume così il valore della nuova tappa di un percorso che ha trovato una sua dimensione precisa e artisticamente felice, dopo aver attraversato fasi difficili e piene di dubbi. “E’ vero in certi momenti la mia carriera è stata condizionata da scelte che mi appartenevano poco e non sempre mi rappresentavano. Penso al ’95 quando ho vinto Sanremo: io quella vittoria non me la sono goduta per niente, sentivo la responsabilità di non tradire la mia storia di artista cresciuta nei club con una certa musica”. In maggio Giorgia tornerà in tournée: “ancora non sappiamo come saranno i concerti – dice – Ci sarà spazio anche per la musica elettronica ma ci sarà la band con cui suono dal vivo e il mio modo di vivere il palco perchè a me dal vivo piace avere la possibilità si sbagliare”. (di Paolo Biamonte/ANSA)

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