Inps: Boom domande disoccupazione, +27% in 9 mesi

ROMA. – Oltre 1,4 milioni di domande di disoccupazione in 9 mesi con una crescita del 27,7% sullo stesso periodo del 2012: i dati diffusi dall’Inps confermano che la crisi economica è ancora profonda e anche la lieve riduzione che si registra nelle autorizzazioni sulla cassa integrazione (-1,8% nei primi 10 mesi a 879,9 milioni di ore) è solo dovuta al crollo delle autorizzazioni per la deroga mentre le richieste di cassa ordinaria e straordinaria continuano a salire. Cala quindi solo la cassa per la quale sono necessarie risorse pubbliche (e si assiste a un freno delle autorizzazioni) mentre crescono le altre. Per le richieste di indennità di disoccupazione (dal 2013 Aspi e mini Aspi) si registra un vero e proprio boom con oltre 194.000 richieste nel solo mese di settembre (compresa la mobilità e la disoccupazione ordinaria e speciale edile). Nei primi 9 mesi si supera quota 1,4 milioni contro (1,1 milioni registrati nello stesso periodo del 2012). Per quanto riguarda la cassa integrazione l’Inps ha autorizzato a ottobre 90,7 milioni di ore con un calo dell’11,9% sullo stesso mese del 2012. Il risultato è stato possibile grazie al crollo delle autorizzazioni per la cassa in deroga (-58,7%), strumento per il quale mancano all’appello per il 2013 ancora 350 milioni (il Governo sta cercando le coperture) oltre ai due miliardi e mezzo già stanziati nel complesso. Nel mese si è avuto invece un aumento sia per la cig ordinaria (+7,4%) che per la straordinaria (+9,5%). Nel complesso dei primi 10 mesi dell’anno sono stati autorizzati 879,9 milioni di ore di cassa a fronte degli 895 milioni dello stesso periodo del 2012. Tra gennaio e ottobre sono stati autorizzati 293,3 milioni di ore di cassa ordinaria (+6%), 366 milioni di ore di cigs (+14,2%) e 220,6 milioni di cig in deroga (-26,2% sullo stesso periodo del 2012). “La flessione della cassa integrazione, tutta imputabile al crollo di quella in deroga – afferma la Cgil in una nota – non sottende un’inversione di tendenza. L’andamento della cassa, infatti, al netto dei problemi di finanziamento e di burocrazia che investono la deroga, rimane a livelli elevatissimi, con un trend che sfonderà per l’ennesima volta il miliardo di ore di cassa autorizzate anche per il 2013”. La Cisl sottolinea che anche l’ulteriore finanziamento per la cassa in deroga annunciato dal ministro del lavoro Giovannini rischia di essere insufficiente. La cassa in deroga, rileva il segretario confederale Luigi Sbarra, sarebbe “in forte aumento se fossero evase tutte le domande ferme in attesa del rifinanziamento”. Per la Cisl è preoccupante anche il dato sulle richieste di indennità di disoccupazione. ”Molti territori – dice il segretario confederale della Uil Guglielmo Loy – hanno esaurito le risorse, pur in presenza di un bisogno reale e crescente più volte dichiarato. Di conseguenza la cassa integrazione non viene autorizzata e il pagamento delle indennità è ritardato”.