Una eccellente collaborazione e un calendario fitto d’eventi

CARACAS .- Quasi a conclusione della sua visita in Venezuela il Sottosegretario con delega all’America Latina, Mario Giro, ha manifestato soddisfazione per i risultati ottenuti durante gli incontri che ha avuto con gli esponenti del governo venezuelano, Elias Jaua, Calixto Ortega, Fernando SotoRojas, Elvis Amoroso, Jorge Giordani e HaimanElTroudi. Lo abbiamo incontrato per un saluto veloce presso la residenza dell’Ambasciata d’Italia, nel corso di un ricevimento offerto dall’Ambasciatore Paolo Serpi e dalla sua consorte, signora Gabriella. Tante le domande che avremmo voluto rivolgere al Sottosegretario ma ci ha rassicurato anticipando la notizia di una sua prossima intervista già fissata a Roma con il Direttore della “Voce d’Italia”, Mauro Bafile.

Sottolineando l’importanza che l’Italia attribuisce alle relazioni con il Venezuela, Mario Giro ha parlato della collaborazione di antica data sul tema dello sviluppo delle “piccole e medie imprese”, settore che si spera di approfondire ulteriormente a seguito degli incontri previsti in concomitanza con la Conferenza Italia-America Latina che si svolgerà il 12 e 13 dicembre prossimo a Milano.

Chiediamo al Sottosegretario Giro se ha avuto modo di toccare anche argomenti riguardanti la nostra Collettività, come ad esempio, quello dei connazionali che hanno subito un esproprio e sono ancora in attesa di un giusto indennizzo.

– Nonc’è stata l’occasione propizia, ma tutto ciò è sul tappeto e non mancheremo di entrare  nel tema durante i nostri prossimi incontri. – ci ha detto per poi proseguire – Devo comunque sottolineare che c’è un grande rispetto in Venezuela per l’apporto storico degli italiani in questa terra. Sappiamo che la presenza dei nostri connazionali nel Paese, fatta di lavoro e lealtà, è grandemente apprezzata -.

Chiediamo al Sottosegretario Giro cosa possono fare gli italiani all’estero per dare un sostegno all’Italia in questo momento di crisi: – Molto – risponde convinto -Ricordando all’Italia il suo ruolo nel mondo.La crisi tende a farci ripiegare su noi stessi ed è un errore. Gli italiani all’estero devono ricordare all’Italia che deve fissarsi una nuova missione. L’Italia deve aprirsi, ad esempio, anche con la propria meravigliosa cultura, con la lingua, che sono nostri pilastri fondamentali. Se, purtroppo, una parte dei nostri giovani sta andando via, noi dobbiamo accoglieregli altri che desiderano rientrare, senza mai perdere la speranza e meno ancora l’orgoglio delle nostre storiche radici-.

Circa la sua visita in Venezuela si dice soddisfatto: – È andata bene, abbiamo affrontato temi importanti per i due paesi tracciando l’agenda da seguire nel 2014.

La prossima Conferenza Italia-America Latina, che è giunta alla sua decima edizione,ha come proposito quello di approfondire ulteriormente i legami tra l’Italia e i paesi dell’America Latinae dei Caraibi. Stiamo lavorando insieme a tutti gli Ambasciatori Latinoamericani a Roma e all’IILA (Isituto Italo Latino Americano) per affrontare tematiche di comune interesse.

Questa sesta edizione, organizzata dal Ministero degli Affari Esteri in collaborazione con L’Istituto Italo-Latinoamericano (IILA) e le Istituzioni della Lombardia, avrà come punto centrale lo sviluppo delle piccole e medie imprese.

Nel corso della Conferenzasi parlerà inoltre  del progetto d’integrazione, attraverso le reti elettriche, del Gruppo italiano Terna e dell’Expo Milano 2015. È prevista la partecipazione dirappresentanti del Governo italiano ed esponenti di Istituzioni bancarie italiane così come dei rappresentanti del  “Banco Interamericano de Desarrollo” (BID);  della “Corporación Andina de Fomento” (CAF) e del Sistema Economico Latinoamericano e dei Caraibi (SELA).

Il Sottosegretario Mario Giro è un politico di grande sensibilità per cui siamo certi che questi incontri e le conseguenze che ne deriveranno, avranno una ricaduta molto positiva anche sulla collettività italiana che vive in Venezuela.

Anna Maria Tiziano

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