Campagna contro ‘sabotatori’, almeno 28 arresti

CARACAS. – Le autorità venezuelane hanno arrestato almeno 28 persone e commissariato tre stabilimenti commerciali nel quadro dell’offensiva lanciata contro la presunta “guerra economica” denunciata dal presidente Nicolás Maduro, che accusa l’opposizione di infiltrare le code di clienti nei negozi e di voler provocare saccheggi e violenza. La procuratrice generale, Luisa Ortega, ha detto che le forze di sicurezza hanno intrapreso “una azione contro chi cerca di alterare la pace e privare la gente dei servizi aumentando i prezzi dei prodotti in modo esagerato” e ha annunciato iniziative “contundenti contro chi promuove i saccheggi”. Maduro ha rincarato accusando i leader dell’opposizione di voler “scatenare la violenza nei luoghi in cui il popolo esercita in modo pacifico i suoi diritti economici”. Di fronte all’inflazione galoppante, che supera ormai il 50% all’anno, e alla scarsità di molti prodotti, l’erede di Hugo Chavez si trincera dietro il presunto ‘sabotaggio’ della “borghesia parassitaria”. E prova a recuperare consenso commissariando intere catene commerciali sostenendo di voler garantire “prezzi giusti per il popolo”.

 

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