Più aziende agricole in mani estere,il vino attrae i vip

ROMA. – La passione contadina, ma soprattutto il fiuto di un buon business incentrato su vini e prodotti di qualità italiani, dilaga tra i vip stranieri con celebrities di vari settori come Sting, Vincent Candela, Carole Bouquet, Mick Hucknall, Richard Parsons, Bob Dylan e Michel Thoulouze che hanno investito cifre consistenti nell’acquisto di aziende agricole e cantine. Proprietà magari blasonate, già appartenute a famiglie nobiliari ma cadute nel tempo in disuso, che hanno ritrovato vita in mano alle star intenzionate “a nutrire i propri figli con prodotti di qualità”, come ha raccontato l’ex Police Sting che, nella sua tenuta a Figline Valdarno in Toscana produce Chianti, extravergine, mieli e marmellate rigorosamente bio. Ma la bandiera della sostenibilità non è la sola a sventolare sulle proprietà straniere: c’è anche la volontà di conquistare nicchie di mercato con prodotti di alta qualità. L’impegno in campagna delle star ha già registrato risultati premianti: le 14.000 bottiglie di passito prodotte a Pantelleria da Carole Bouquet registrano per esempio il tutto esaurito e l’attività iniziata non senza difficoltà dall’attrice nel 2005 (c’era da rimettere mano a un terreno da tempo in stato di abbandono) ha portato lo scorso anno a un miniprofitto di circa 22 mila euro, con ricavi migliorati da 134 mila a 221 mila euro. Business e passione sono molto intrecciati anche nel caso dell’ex magnate delle tv private Michel Thoulouze che è stato conquistato dalla magia della laguna veneta e ha scelto l’isola di Santo Erasmo per abitarci e produrre il vino ‘Orto’, vigilando di persona l’attività tra i filari. Oggi – spiega un report di Coldiretti – sono 17.286 gli imprenditori stranieri attivi in Italia nel comparto agricolo con gli svizzeri in pole position (il 16%), seguiti da tedeschi (15%) e francesi (8%). Si stanno affacciando anche i cinesi, che hanno già fatto incetta di chateau in Francia per produrre champagne e ora guardano ai vini italiani di maggior pregio: proprio nel cuore del Chianti-shire quest’anno un imprenditore cinese ha acquistato l’azienda agricola Casanova-La Ripintura. La maggioranza delle aziende agricole acquisite dagli stranieri si trova appunto in Toscana (14%), il 13% in Sicilia, il 7% in Veneto e altrettanto in Lazio e Campania.

(Cristina Latessa/ANSA)

Lascia un commento